Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] ).
Secondo i dati riportati dall’Istituto Provinciale di Statistica (2008: 119), gli abitanti della provincia dichiaratisi di linguatedesca (in base al censimento della popolazione del 2001) sono 296.461, ovvero il 64% su una popolazione complessiva ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] latina, come prova Notker Balbulus (m. 912), poeta sorretto da buona vena lirica.
L’eclisse della poesia in linguatedesca durò circa 150 anni. Al rafforzamento dell’impero, dovuto alla nuova dinastia ottoniana, fece riscontro una ripresa della ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , investe tutta la vita e traspare anche dalla letteratura.
È solo nel Settecento che si instaura una tradizione letteraria svizzera di linguatedesca che ha i suoi antesignani in J.J. Bodmer e J.J. Breitinger, i quali, contro il primo illuminismo ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] 1980. Il fenomeno più emblematico di questa letteratura è il successo ottenuto da una generazione di scrittori turchi di linguatedesca, come il poeta Z. Şenocak, la scrittrice A. Tekinay, il narratore J. Arjouni. Altri autori turchi all’estero sono ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] di un teatro musicale nazionale. Tra i maggiori esponenti del 20° sec A. Hába e B. Martinů, ma anche alcuni compositori di linguatedesca attivi a Praga tra le due guerre, come F.F. Finke e J. Ulmann. Dopo la Seconda guerra mondiale i compositori ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] per la produzione di opere grammaticali e lessicali: il curlandese J. Langius redasse un dizionario lettone-tedesco e una grammatica lettone in linguatedesca; H. Adolphy pubblicò una grammatica che servì da modello ai suoi successori per oltre un ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] il ruolo di garante dell’applicazione delle nuove concessioni che il governo italiano si apprestava a concedere alla popolazione di linguatedesca non trovava eco né in Europa né all’ONU. Il negoziato si concluse nel 1969 con l’accordo firmato a ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] and twelve) of classical scholarship, Oxford 1968; C. J. Classen, La filologia classica tedesca 1918-1988, in Atti delle Giornate delle Nationes dedicate ai paesi di linguatedesca (4-5 nov. 1988), Bologna 1989, pp. 165-89. Indicazioni generali sugli ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] in uso nella stampa; la variante ''gotica'', progressivamente limitata prima ai paesi dell'Europa settentrionale e poi a quelli di linguatedesca, ha visto sempre più ridursi la sua area di uso, fino all'abolizione voluta da A. Hitler nel 1941. Il ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] dovette far fronte al clima di ostilità e al crescente sentimento pangermanico della popolazione di linguatedesca. Nel secondo dopoguerra le pressanti rivendicazioni della minoranza portarono alla formazione della Südtiroler Volkspartei (Partito ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).