L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] : facile dictu «(una cosa) facile da dir(si)». La lingua odierna scegliendo tra la forma attiva (dire) e la forma passiva il bastimento attraverso al porto, affondato durante la guerra dai tedeschi per ostruirlo (Calvino, I racconti, p. 28)
ma anche ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] e archi»]. E:h, non fare tanto i grandi (Pizzolotto 1991: 89; ital. / svizzero tedesco)
L’enunciazione mistilingue richiede una notevole capacità di transizione da una lingua all’altra al fine di gestire commutazioni complesse e frequenti e la si può ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] il 1930 e il 1935, il B. ebbe, sempre a Torino, nell'allora Istituto pareggiato di magistero, l'incarico di lingua e letteratura tedesca).
I primi studi già ricordati, e in particolare lo studio del dalmatico, avevano condotto il B. a esaminare gli ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] dei confini nazionali all’italiano è riconosciuto, insieme al tedesco, al francese e al romancio, lo statuto di lingua nazionale nella Confederazione Elvetica, dove costituisce la lingua dominante del Canton Ticino (qui la presenza dell’italiano ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] per l'anno accademico 1908-09 Romania, col contributo Romana lingua per la miscellanea in onore di A. Hortis (1910): cfr Saint Circ a Treviso, fino all'ultima nota sulle parole tedesche Broder, guaz nel sirventese parenetico di Peire de la Caravana ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] )».
Lo spazio linguistico della Ladinia è suddiviso fra tre varietà riconosciute socialmente e istituzionalmente come lingue – italiano, tedesco e ladino – distribuite in modo ineguale sul territorio e articolate, in quantità differenti a seconda ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] Sappada (Belluno), fondata da gruppi di origine carinziana (➔ tedesca, comunità).
D’altro canto il tipo veneto si ascolterei».
Nelle indagini dell’ISTAT sull’uso dei dialetti e della lingua italiana il Veneto è sempre stato ai primi posti per le ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] truppe in un processo di deriva gergale che emerge variamente nella lingua dei militari (ad es., cagnetta, antico nome dato al partenza per tecnicismi presenti in francese, inglese e tedesco, si incontrano termini come caporale, colonnello, granata, ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] esercitare pienamente tale diritto soffre di una forte limitazione, dato che le ‘lingue di lavoro’ effettive sono in numero ridotto (l’inglese, il francese e il tedesco), il che di fatto le pone in una condizione di preminenza penalizzando fortemente ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] elenchi telefonici del 1981, la maggior parte dei nomi stranieri sono tedeschi (Josef, Franz, Johan, Karl i più diffusi per i nome, vale a dire un rapporto con un termine significativo della lingua, può essere un motivo di scelta, come nel caso di ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).