BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] era stato privo, sarebbe stato introdotto l'insegnamento della lingua latina.
Il B. cercò inoltre di salvare il repubblicano-socialista", che peraltro incontrò subito l'ostilità dei Tedeschi che ne imposero lo scioglimento e la soppressione del suo ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] per protestare per l'esclusione dell'uso della lingua italiana in Istria; il L. rispose seccamente L. su Hohenlohe, l'imperatore avesse impartito l'ordine all'ambasciatore tedesco a Vienna di intervenire nel senso desiderato, Crispi non si dette ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] scorcio d'anni.
Tornato a Parigi, con l'invasione tedesca riparava prima a Tolosa, dove gli moriva la prima alle raccolte miscellanee italiane dei suoi scritti, sono da ricordare due in lingua inglese: The paradox of history (London 1970) e The Worm ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] dopo il 1137. I due stati erano comunque distinti per lingua, costumi, interessi politici ed economici. La Catalogna, sebbene fosse il controllo musulmano, Federico II si concentrava sugli affari tedeschi, italiani e del Levante. Dopo la morte di ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] passava nelle Fiandre al comando di una compagnia di cavalleria tedesca.
Nell'aprile del 1624, il C. si trovava per pronta ed acuta, sorretto da un'eloquenza che la conoscenza della lingua e della situazione del paese rendeva ancora più efficace, il ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] , lo studio all’estero gli offrì l’opportunità di insegnare nei licei catanesi come supplente di lingua e letteratura tedesca.
Dallo scoppio della prima guerra mondiale combatté sul fronte dell’Isonzo come soldato semplice nel decimo reggimento ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] Germania, data la sua ottima conoscenza dell'ambiente e della lingua. I fatti e le vicende della sua vita si ricavano tutti nella lotta che oppose Cadalo, il papa eletto dalla corte tedesca e da una parte della nobiltà romana, ad Alessandro II. ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] ", sembrano conoscere la contemporanea pubblicistica in lingua greca, prodotta dalla Magna Curia, perché del Convegno di Studi su Federico II, Jesi 1976 (versione tedesca: Alexander der Große und Kaiser Friedrich II., "Archiv für Kulturgeschichte ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] frequentò la seconda e la terza normale tedesca a Pisino, e quindi il ginnasio tedesco di Fiume, convertito nel 1822 in sostenere le ragioni degli Italiani per l'uso della lingua nazionale negli uffici. Rispondendo al ministro Stadion, che si ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] tedesca, il razzismo – in quanto elaborazione dottrinale e pratica discriminatoria – esisteva ben prima dell’invenzione del del gruppo razzizzato, ma insiste sulla sua cultura, la sua lingua, la sua religione, le sue tradizioni, le sue usanze ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).