COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] il tedesco Abrahm lingua "europea" per eccellenza, sia nel campo politico-diplomatico sia in quello letterario, e come tale poteva godere di un pubblico più vasto.
Il libro è suddiviso in nove discorsi di cui il primo esamina la storia tedesca ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] . Nel 1916 l'autorità austriaca chiudeva l'Istituto (con lingua d'insegnamento italiana), e il C. veniva chiamato alle armi C. venne incarcerato con altri intellettuali durante l'occupazione tedesca (giugno 1944). Non subì alcun processo e venne ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] Nel 1912 conseguì anche i diplomi in pedagogia e in lingua francese e nel 1915 vinse il concorso di maestra elementare poterono rientrare in paese soltanto dopo la partenza della guarnigione tedesca per il fronte di Cassino.
Nel giugno 1944, prima ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] XIII e Clemente VIII. Pare conoscesse, oltre l'italiano il latino e il greco, il francese, lo spagnolo, il tedesco, lo slavo (lingua dei Vendi).
Nel 1585, durante un lungo e grave attacco di febbre terzana, ascoltando letture dl testi sacri fattegli ...
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BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] può ricordare". Suo fratello Lorenzo, avendo sposato una damigella tedesca venuta in Toscana al seguito della granduchessa Giovanna d' per qualche tempo, le era stato maestro e lettore di lingua italiana), lo collocò nel 1573 a Roma al servizio del ...
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CAVALLI, Iacopo
Giulio Cervani
Nato il 4 luglio 1839 a Campeglio (Udine), da Giuseppe e da Maria Maddalena Filipputti, studiò nel seminario di Udine, poi in quello di Gorizia. Ordinato sacerdote, nel [...] laici.
Nel 1868 iniziò ad insegnare a Trieste religione e lingua e letteratura italiana, prima nelle scuole popolari, poi nel i progressi critici della storiografia italiana e soprattutto tedesca in riferimento specialmente al Medioevo. Rivela invece ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] presso la comunità ebraica di Milano, insegnando contemporaneamente lingua e pensiero ebraico nella locale scuola israelitica.
Nel ai profughi. Con l'8 sett. 1943 e l'occupazione tedesca della città il C., messa al sicuro la famiglia presso il ...
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herero
Popolazione di lingua bantu stanziata in Namibia settentr. e presente anche in Botswana. Tradizionalmente dediti all’allevamento itinerante, occupavano le regioni attuali già nel 16° secolo. Organizzati [...] (➔ ). Diversi gruppi h. si trasformarono in comunità di agricoltori stanziali. Entrati in conflitto con l’occupazione coloniale tedesca, subirono nel 1904-06 una serie di campagne punitive, comandate da L. von Throta, nelle quali scomparvero forse ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).