Figlio (Dessau 1579 - Köthen 1650) del principe Gioacchino Ernesto di Anhalt, alla cui morte (1603) ebbe Köthen. Sul modello dell'Accademia della Crusca, di cui era membro, fondò a Köthen (1621) la Fruchtbringende [...] Gesellschaft con lo scopo di purificare la linguatedesca. Calvinista, era fautore tuttavia di un cristianesimo non confessionale e tollerante. ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] scienza, l'ideale morale è una fonte d'errori" (ibid.).
Da qui il problema, caratteristico di tutto il marxismo di linguatedesca del tempo, del rapporto tra etica e scienza, ovvero la difficoltà di conciliare la visione del corso storico, come di un ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] privilegiati, per l'abitante di un insediamento privilegiato e reso libero.Con questo punto di partenza si spiega come nell'area di linguatedesca burgensis divenga la designazione mediolatina dell'uomo di condizione giuridica borghese, che in ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] egemonia, inesistente in latino, ritorna, in linguatedesca e nella particolare situazione storico-politica prussiana, per quasi un quarto di secolo, sino a che la riscossa tedesca ha riequilibrato a caro prezzo il continente. L'ordine fondato sul ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] dalla Santa Sede. E se in Vaticano fino al 1870 non erano mancate diffidenze e tensioni fra P. e l’episcopato di linguatedesca, ora si avverte una forte concordia fra P. vescovi e fedeli. La Germania cattolica si appoggia a Roma, che comprende lo ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] linguatedesca, e forse ancor più delle idee, che è così caratteristica del Beloch. La lingua, la cultura tedesca sorridere. E del resto gli Ebrei non erano le sole vittime della sua lingua tagliente (aveva risposto a G. De Sanctis, che gli citava B. ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] e poi dei "freemasons", che tanta parte avranno nella storia politica e culturale toscana del primo Settecento.
Nella linguatedesca fu maestro di G. e dei suoi fratelli il padre gesuita Giovanni Battista Frölich, in francese il padre fogliante ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Sonzogno.
Qui egli trattò soprattutto problemi di politica estera (rivelando una discreta conoscenza del mondo di linguatedesca, e ancor molta ingenuità di apprezzamenti); mentre, sul terreno della politica interna, ci appare piuttosto inceppato ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] si va estendendo nei secoli XI e XII soprattutto nelle città della Francia e della Provenza, in quelle di linguatedesca e della Spagna ai tempi della Riconquista che, per attirare gli ebrei stabilmente, consentono loro di vivere in quartieri ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] fino in fondo la lotta antimilitarista, la quale sarebbe stata accettabile integralmente solo se i loro compagni di linguatedesca avessero potuto avere nell'impero la stessa influenza e lo stesso potere di incidenza politica che gl'italiani avevano ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).