GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] Selma Kurz, e Madama Butterfly di Puccini. Avrebbe dovuto dirigere anche Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo in linguatedesca, ma per la mancanza di prove non volle salire sul podio e fu sostituito da F. Schalk.
L'episodio è ...
Leggi Tutto
DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] che lo stesso Engels manifestò circa la difficoltà di un'opera che richiedeva nel traduttore una profonda conoscenza della linguatedesca e dell'economia politica.
Dopo un viaggio compiuto nel settembre 1889 a Buenos Aires per aprire una filiale dell ...
Leggi Tutto
CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] Diego Francesco. Appena dodicenne seguì il padre in Germania per apprendere la linguatedesca e per essere avviato all'arte dello stucco (Füssli); ma avendo egli invece dimostrato una decisa tendenza per la pittura, fu affidato dal padre al pittore ...
Leggi Tutto
PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] una borghesia imprenditoriale molto ristretta. L’unico a laurearsi fuori Milano fu Leopoldo che, grazie alla conoscenza della linguatedesca, poté scegliere di iscriversi, prima, ai corsi di chimica industriale al Politecnico federale di Zurigo e di ...
Leggi Tutto
LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] 1785.
La breve parentesi che aveva visto il tentativo di instaurare nella capitale asburgica un'opera nazionale in linguatedesca (a questo periodo risale la composizione della mozartiana Die Entführung aus dem Serail, 1782) si era ormai conclusa ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] con uno studio sulle citazioni giuridiche (Mastroberti - Vinci - Pepe). Per quanto riguarda i manoscritti in linguatedesca è possibile far riferimento alla schedatura di Norbert H. Ott in Katalog der Deutschsprachigen illustrierten Handschriften des ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] delle Comunità toscane, che ricordarono l'impegno preso a suo tempo da Rodolfo di nominare vicario un suo suddito di linguatedesca e con almeno 500 cavalieri della sua nazione, il F. rispose mettendo al bando Firenze e Siena, insieme ad altre ...
Leggi Tutto
Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] che generalmente le si attribuisce. Lo stesso rimando si coglie nel termine spagnolo aburrimiento ("avere in orrore"). Nella linguatedesca e in quella ebraica affiorano i significati del tempo e del desiderio: Langweile (tempo lungo) rimanda al ...
Leggi Tutto
PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] l’idea di una preminenza originale del Nord sul Sud e la naturale vicinanza della nazione italiana alle nazioni di linguatedesca.
Negli anni Ottanta e Novanta Pigorini accentuò, anche grazie all’invio sul territorio di ispettori (dei musei e degli ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] d'origine; costituivano tuttavia una remora alla buona riuscita dell'incarico affidatogli l'assoluta ignoranza della linguatedesca - difetto comune, comunque, alla diplomazia pontificia -, che contribuiva a rendere inefficiente l'azione del nunzio ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).