Poeta ciuvascio di lingua russa e ciuvascia, nato a Šajmurzino, presso Batyrev (Repubblica dei Ciuvasci) il 21 agosto 1934. Trascorsa l'infanzia nella sua terra natale, A. è rimasto sempre legato alla [...] cultura e alla lingua dei Ciuvasci, popolazione di origine turca, divenendone appassionato cultore e promotore in Russia e all'estero. Completati gli studi presso l'Istituto di letteratura M. Gor´kij di Mosca, A. ha esordito in campo poetico con una ...
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Scrittore, scienziato e patriota lituano, nato l'11 novembre 1851 presso Vilkaviskis. Frequentò le scuole secondarie in Lituania e fece gli studî universitarî a Mosca, laureandosi in medicina. Invitato [...] nuovo stato bulgaro che si era allora sottratto alla dominazione turca. Durante la sua permanenza in Bulgaria dovette non poco l'uso e l'insegnamento della lingua nazionale, fondò il primo periodico in lingua lituana, intitolandolo Ausra (Aurora), ...
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Città della Mesopotamia del nord presso il fiume Belīkh, antico Balicha. Essa deve il suo nome a quello della città macedone omonima, che le fu imposto da Seleuco I. Dal nome indigeno, Orhai, deriva quello [...] ricadde in mano dei musulmani. Nel 1637 fu occupata dai Turchi ottomani.
Edessa aveva notevoli edifizî, dovuti alla sua situazione . Le copie di quelle lettere, conservate in numerose lingue orientali, si trovano spesso incise sugli edifizî, per ...
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L'apostolo degli Slavi nacque nell'827, e fu compagno di studî dell'imperatore Michele III. Fu allievo e amico di Fozio, senza però seguirlo nella rivolta contro Roma. Protetto dall'imperatrice madre Teodora, [...] si recò poi tra i Khazari (v.), popolo di razza turca che aveva occupato il litorale settentrionale del Mar Nero ed partire, inventarono un alfabeto nuovo per esprimere i suoni di quella lingua (v. glagolitico). Dopo tre anni di missione in Moravia, ...
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KUMANOVO (A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
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Città della Iugoslavia, capoluogo di circondario nel banato del Vardar. Posta a 42°9′ lat. N. e 21°38′ long. E., si leva a 320 m. s. m. sul fianco SE. del Karadag, [...] ab. (dei quali 112.069 ortodossi e 34.750 musulmani), per lingua materna distinti in serbi (111.797), albanesi (25.777), aromuni e 3715 altri.
La battaglia di Kumanovo. - La prima armata turca (gen. Zeki-pascià con circa 60.000 uomini) attaccò il 23 ...
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. Letterato turco; il nome completo è Reǵā'ī-Zādeh Maḥmūd Ekrem. Nacque a Vanikiöi, sul Bosforo, nel 1847; fece rapida carriera nelle amministrazioni pubbliche; fu membro del consiglio consultivo (shūrā-i [...] seconda metà del sec. XIX occupa uno dei primi posti; per i pregi dello stile e la conoscenza della lingua e della retorica turca si guadagnò il titolo di ustādh "professore, maestro", con il quale suole essere designato. Ricordiamo tra le sue opere ...
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Giurista, scrittore e uomo politico dell'India, di setta musulmana sciita, nato a Mohan (stato di Oudh) il 6 aprile 1849, morto a Rudgwick (contea di Sussex, Inghilterra) il 3 agosto 1928. Aveva il titolo [...] quale fu costante animatore. Benché sciita, durante la guerra italo-turca per la Libia (1911-1912) fu fervido sostenitore della Turchia. Le sue opere sono tutte in lingua inglese e intonate a modernismo religioso; particolarmente notevoli fra esse ...
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Nome della città antica più importante dell'isola di Lemno, situata presso al mare entro la profonda insenatura che si apre sulla costa settentrionale dell'isola. Essa si arrese senza resistenza ai coloni [...] fu metropoli in epoca cristiana, e solo dopo la conquista turca (circa il 1395) la località fu abbandonata. Di grande iscrizioni e lettere isolate appaiono dalle relazioni preliminari, in lingua e caratteri non ellenici, e forse affini all'etrusco. ...
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Vocabolo arabo (qā'immaqām "sostituto, luogotenente"), preso nel senso attribuitogli per la prima volta nella legge ottomana sui vilāyet del 7 giumȧdà II 1281 èg. (7 novembre 1864), ossia di capo della [...] quindi di dire luogotenente del mutaṣarrif. Carica e nome sussistono ancora non soltanto nella Repubblica turca, ma anche nei territorî di lingua araba (eccetto l'Arabia) staccati dal già Impero ottomano in conseguenza della guerra mondiale del ...
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Letterato turco del periodo delle riforme (sec. XIX). Nacque ad Erẓerum nel 1240 èg. (1824-1825); fu scrivano nei vilāyet dell'Anatolia, ebbe incarichi negli uffici del governo a Costantinopoli; fu protetto [...] 73) mentre era vālī di Kastamuni. Occupa un posto importante tra i primissimi che rinnovarono la letteratura turca ottomana sia nello stile e nella lingua sia nei soggetti presi a trattare; conosceva il tedesco e il francese; tradusse dal francese in ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...