BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] letteraria del B. che trova la sua unità in un'esigenza chiaramente avvertita dallo scrittore: quella di piegare la linguavolgare, divenuta ormai perfetto strumento nelle mani di poeti e prosatori d'arte, ad esprimere anche contenuti scientifici.
A ...
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Lambruschini, Raffaello
Pedagogista (Genova 1788 - San Cerbone, Figline Valdarno, 1873). Sacerdote, dal 1812 al 1814 fu deportato dal governo napoleonico in Corsica. Negli anni dell’esilio maturò l’idea [...] ’individuo e il ritorno della Chiesa a una dimensione più intima, con pratiche di culto più semplici, da svolgere in linguavolgare per favorirne la comprensione da parte delle classi più umili. Dal 1836 al 1845 curò «Guida dell’educatore» e altre ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] vigili le novità del mercato, suggerivano titoli, indirizzi, idee. È la loro scelta di privilegiare la linguavolgare che contribuisce in maniera determinante al trionfo della letteratura italiana e all'affermazione stessa dell'italiano come ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] egli si volle protagonista di una metamorfosi del mito di Venezia inteso quale messaggio culturale espresso per mezzo di una linguavolgare elevata al rango di strumento per una nuova foelicitas.
Nell'aprile del 1526 vedeva la luce il De republica ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] e una quadrifora a trafori sovrapposte.
Pur non negando la lingua della tradizione - il raccordo con la Ca' d'Oro , Roma trionfante, tradotta pur hora per Lucio Fauno di latino in buona linguavolgare, Venetia 1544, L. IX, cc. 303v-305.
59. Id., De ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] . Scopo precipuo dell'acquisizione del greco, comunque, la lettura nell'originale di Platone e Aristotele. Pure la "linguavolgare italiana" è prevista nel programma di Barozzi. Ma, mentre il latino suppone un "precettore", mentre il greco esige ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] le traduzioni in due fasi; nella prima, uno studioso ebreo o mozarabo traduceva il testo arabo in una linguavolgare, e nella seconda fase un magister lo trasferiva in un buon latino (pochissimi Ebrei infatti conoscevano il latino), eliminando ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] di idee e di conoscenze mediche e chirurgiche. Egli poteva ricorrere a una vasta letteratura moderna scritta in linguavolgare, nonché a traduzioni di varie opere dell'Antichità.
Infatti, così come la medicina e la chirurgia medievali attingevano ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] tutto precluso ai laici (già Valdo di Lione, all’origine del movimento, aveva fatto tradurre a sue spese in linguavolgare alcune parti del Nuovo Testamento)177.
A contatto con l’Hussitismo, secondo legami ricchi anche se obiettivamente difficili da ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] colonna, dove compare, com'è noto, una serie di scritte da considerare tra le più antiche testimonianze della linguavolgare ("fili de le pute traite", ecc.).Al repertorio ornamentale tardoantico e paleocristiano attingono ampiamente i murali, assai ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...