La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] La seconda opera è la raccolta di problemi del ms. Vind. Ph. gr. 65 (Vienna, österreichische Nationalbibliothek), scritta in linguavolgare e databile al XV secolo. I calcoli sono effettuati secondo i procedimenti dell'aritmetica indiana, ma le cifre ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] de Borneilh.
Come " poesia d'a. in genere ", in Vn XXV 3 anticamente non erano dicitori d'amore in linguavolgare, anzi erano dicitori d'amore certi poete in lingua latina; e spingendo lo sguardo a un'aurora della poesia come canto d'a.: XXV 6 E lo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] da alcune ben precise testimonianze. Così, in una lettera a Marco Aureli, ad esempio, confessa di servirsi della linguavolgare per quegli argomenti di cui riteneva non essere necessario tramandare il ricordo ai posteri ("utimur iis in rebus quarum ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] tutti gli speziali si devono rigorosamente attenere) si dovrà attendere sino al 1498, quando a Firenze viene stampato in linguavolgare il Ricettario fiorentino. La scoperta del Nuovo Mondo da parte di C. Colombo porta, nell'ambito dell'imperante ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] alla metà del Quattrocento, dell'alfabeto fonetico coreano rendeva possibile la diffusione della cultura popolare in linguavolgare. Vennero aperte accademie confuciane e studiosi coreani offrirono il loro contributo originale al corpo dottrinale del ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Dante, e che poi si era corrotto, venendo sopraffatto da una linguavolgare e plebea, quella di G.B. Basile e G.C. Cortese. Per questo motivo bisognava recuperare tale lingua e renderla magari quella ufficiale del Regno meridionale; ciò andava fatto ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] compendio in terza rima della dottrina arisotelica -, il C. è soprattutto l'artefice dell'editio princeps deltrattato dantesco sulla linguavolgare.
Da un pezzo privo dì dubbi sulla paternità - "quanto a me l'ho senpre tenuto di Dante" aveva scritto ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] latina, contaminando ampiamente la narrazione storica con episodi mitologici e fantastici. Impianto simile ha la Sforzeide, che ripete in linguavolgare l'operazione che si proponeva il Filelfo: per il poema, che doveva celebrare le gesta del duca di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ; il B. compose l'introduzione biografica e le note, e in appendice pubblicò un Dialogo anonimo sopra il nome della linguavolgare, da lui attribuito al Machiavelli).
Frattanto il B. aveva cominciato a provare un interesse via via crescente per la ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] , esposta poi nel ragionamento V dei Marmi e nelle tre lettere "in toscano", "in linguavolgare" e "in lingua italiana", sempre nei Marmi, in sintonia con l'indirizzo prevalente in Accademia. Le Prose contengono tra l'altro la famosa epistola di ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...