PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] ordinario di filologia indoiranica. Mantenne inoltre l’incarico delle lingue semitiche dal 1893-94 al 1909-10, anno accademico che dell’arabo volgare d’Egitto (Firenze 1886), al quale nel tempo si sarebbe aggiunto il Manuale della lingua araba ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] Chronica seu historia, ovvero con una possibile versione in volgare di questa. Altri titoli attribuiti al B.: Le in grado di andare molto al di là della "vernacula lingua humilis et domestica" che egli dice di assumere programmaticamente per essere ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] essi ricordiamo in particolare i saggi Papé Satan, papé Satan aleppe!, La lingua di Nembrot (Inf., XXXI, 67), e Cinquecento diece e cinque ( questo meno importante per lo sviluppo della letteratura volgare, quale quello della poesia comica e satirica ...
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SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano
Carla Casetti Brach
SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano. – Nacque presumibilmente nella prima metà del XV secolo (dal momento che già nel 1478 operava [...] produzione di Salomonio è il fatto che sia stata tutta in volgare, fatta eccezione per i Disticha Catonis, che d’altra parte né alla letteratura classica né a quella umanistica in lingua latina.
L’esperienza tipografica di Salomonio fu senz’altro ...
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STROZZI, Ciriaco (Chirico, Kyrico, Quirico). – Nacque a Capalle, borgo agricolo nei pressi di Campi Bisenzio (Firenze), il 22 aprile 1504 da Zaccaria di Battista di Giovanni e da Maria di Pietro di Zanobi [...] Studio di Pisa in qualità di lettore di lingua greca con uno stipendio ragguardevole e mantenne questo contiene altre due Praefationes alla stessa opera, un breve trattato in volgare De voluntate, fortuna, libero arbitrio, casu, un Ragionamento di ...
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SCARAMPI (Scarampa, Scalampa), Camilla
Maria Chiara Tarsi
SCARAMPI (Scarampa, Scalampa), Camilla. – Nacque intorno al 1470-1475 probabilmente ad Asti, come informano Luca Valenziano e Matteo Bandello [...] anche se non si hanno notizie di suoi componimenti in questa lingua. Fu dunque una donna ‘educata’, anche se non propriamente Gerolamo Guidobono Cavalchini, amico di Renato Trivulzio e poeta volgare e latino, sposato con Ippolita Guasco. Inoltre il 18 ...
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SPELTA, Antonio Maria
Silvia Apollonio
– Nacque a Pavia il 19 maggio 1559 da Giovan Domenico, mentre mancano le notizie intorno all’identità della madre.
La famiglia, non tra le più in vista, era ascritta [...] La scelta di comporre una storia in volgare si fondava su una precisa consapevolezza, poiché tale lingua era «a tanta eccellenza giunta» da successo, tanto da venir presto tradotta in altre lingue, fino a contare almeno quattordici edizioni tra ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] documento (Zaccagnini, 1924, pp. 211 s.).
Il D. è noto nella storia della letteratura e della lingua italiana del Duecento per aver tradotto in volgare pistoiese i trattati morali di Albertano da Brescia (m. dopo il 1253): De amore etdilectione Dei ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] diario scritto in quel tempo. A quel diario egli attinse elaborando le notizie in forma narrativa e volgendo quel volgare in lingua latina per un pubblico europeo (In Caesaris Brixii urbis Caesenae descriptionem adnotationes Herclei Dinundae, in J.G ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] vulgara".
Alla base dell'esperienza linguistica dell'A. è la tendenza, tipicamente cinquecentesca, di nobilitare il volgare al rango di lingua letteraria. Animato da un acceso regionalismo, l'A. intese teorizzare un siciliano illustre del quale il ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...