CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] , per la prima volta nella storia religiosa senese, in lingua italiana e venne recitata nel duomo da Lattanzio Buonsignori (il Paleario, determinandone la conversione all'uso del "volgare" nella comunicazione di alcuni contenuti religiosi innovativi. ...
Leggi Tutto
SENECA, Tommaso
Claudia Corfiati
SENECA, Tommaso. – Nacque a Camerino intorno al 1390 da Giacomo.
Sembra che abbia studiato a Napoli (Sabbadini, 1906, p. 36); risulta comunque attivo come praeceptor [...] Parma e Porcelio Pandone sull’importanza della conoscenza della lingua greca per una solida preparazione umanistica: si schierò anni del suo soggiorno a Prato, come le sue rime in volgare, a quanto pare, numerose. Giovan Mario Crescimbeni (1730), che ...
Leggi Tutto
ULICIANI, Bettino
Cristian Bonomi
ULICIANI (Ulciani, Ulizani), Bettino (Bettino da Trezzo). – Nacque negli anni Quaranta del Quattrocento a Trezzo sull’Adda; la madre aveva cognome Santi, come egli [...] Uliciani compilò interminabili elenchi di uomini illustri, che sottostarono alla morte malgrado il loro genio.
La lingua è un volgare dotto, pieno di latinismi, termini della tradizione poetica toscana, dialettismi lombardi e persino veneti (Baldini ...
Leggi Tutto
LITTA, Simone
Stefano Benedetti
Nacque nell'ultimo quarto del secolo XV. Le notizie sulla sua vita sono quelle, scarse, ricavabili per lo più dai suoi stessi componimenti, che tramandano il nome di [...] , in modi di vivace cantabilità e con una lingua dalla spiccata coloritura padana.
Tuttavia al L. sono - C. Ivaldi, Modena 1989, I, pp. 93 s.; II, pp. 557-560; La biblioteca volgare, I, Libri di poesia, a cura di I. Pantani, Milano 1996, pp. 160-170. ...
Leggi Tutto
VARVARO, Alberto
Laura Minervini
Giovanni Palumbo
– Terzogenito di Paolo e di Giuseppina Tiby, nacque a Palermo il 13 marzo 1934.
Cresciuto in una famiglia di estrazione borghese, passata attraverso [...] Università di Barcellona (1957-58), poi come lettore di lingua italiana all’Università di Zurigo (1959-63), dove ; Il testo letterario, in Lo spazio letterario del Medioevo, 2, Il Medioevo volgare, diretto da P. Boitani - M. Mancini - A. Varvaro, I, ...
Leggi Tutto
ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] avrebbe trovato maggiori resistenze essenzialmente per il distacco fra lingua letteraria (dei dominatori) e un dialetto con scarse celebrare nella prefazione del poema il sorgere di un volgare illustre comune a tutta la Sardegna.
Questo tentativo si ...
Leggi Tutto
DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] epitaffio: "Al Dolfo che ne' piè mancò natura, / supplì poi nella lingua e nell'ingegno; / atto a salvar e a rovinar un regno, / più efficace è certo la scrittura. Egli impiega il volgare illustre della koiné altoitaliana secondo i ritmi e i tempi ...
Leggi Tutto
LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] . Oltre alla lingua locale, si dedicarono allo studio della lingua cinese, parlata dalla , da lui chiamato chá secondo la pronunzia mandarinica (tè è forma volgare meridionale, poi accolta dagli occidentali, che acquistavano il prodotto nei porti ...
Leggi Tutto
SEGNI, Bernardo
Simone Bionda
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1504 da Lorenzo, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Camilla Capponi, sorella di Niccolò, gonfaloniere della Repubblica [...] dal 1545, con la traduzione e il commento in volgare di quattro trattati aristotelici.
In ordine di composizione: la Milano-Napoli 1994; Poetica d’Aristotile tradotta di greco in lingua vulgare fiorentina da B. S. gentiluomo et accademico fiorentino, ...
Leggi Tutto
PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] Giulio Camillo Delminio (1530); tra gli argomenti affrontati c’è quello relativo alla lingua: il latino del volgo non è «germanum Latinum, at barbarum»; così il volgare toscano non è il fiorentino di «fabri, caetarii [sic], lanii». Partenio esalta la ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...