CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] tenute, oppure canovacci di quelle future, e sono scritti in latino. Sebbene certamente C. abbia predicato anche in volgare, rimane in questa lingua soltanto qualche frase, alla fine di una predica sull'ira. Interessante è anche il fatto che C., pur ...
Leggi Tutto
MISINTA, Bernardino
Paolo Tinti
MISINTA (Misintis), Bernardino. – Nacque a Pavia (o in qualche centro del territorio) intorno agli anni Settanta del Quattrocento; non si hanno notizie sulla famiglia [...] il s. Bonaventura, l’Esopo con la traduzione volgare interlineare in carattere di corpo minore, tutti stampati nel il M. si fece, inoltre, editore di poeti contemporanei in lingua, tra cui il modenese Panfilo Sassi, chiamato a Brescia dallo stesso ...
Leggi Tutto
BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] scrittori dei tempo; s'interessò alle dispute sulla lingua; prese parte attiva alla vita letteraria delle corti di scrivervi, che potrà di me molte cose ragionarvi" (P. Bembo, Opere in volgare, a cura di M. Marti, Firenze 1961, p. 712).
Quando poi, ...
Leggi Tutto
RUSTICI, Filippo.
–
Elisa Andretta
Nacque nel 1522 a Lucca da Aloisio, membro di un’influente famiglia cittadina e a più riprese membro del Senato. Ebbe un fratello di nome Antonio. Sugli studi [...] concilio» (pp. [2r-5v]).
Nella sua traduzione in volgare della Bibbia, Rustici si sforzò di rendere il testo sacro e del Cinquecento. Storia e bibliografia ragionata delle edizioni in lingua italiana dal 1471 al 1600, I-II, Milano 1992, pp ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] , una composizione latina in esametri e tre distici elegiaci nella raccolta di G. Strasoldo, Poemi scripti parte in lingua italiana volgare e parte latina. Da diversi nobili ingegni della Patria del Friuli in lode della Sacra Real Fabrica de lo ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] imparare a comporre correntemente anche in latino, perché questa era la lingua più usata in Curia. Della commedia non è rimasta altra traccia in cui il G. fu più attratto dalla poesia in volgare. Lo stesso Travi ritiene che forse è da ritenere un ...
Leggi Tutto
BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] Savoia e da tre sonetti inclusi nel Fasciculus che rappresentano tutta la sua produzione poetica volgare.
Maggiore familiarità ebbe il B. con la lingua latina. Il periodare della dedicatoria del Fasciculus, come anche delle lettere latine, è sicuro e ...
Leggi Tutto
GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] suo coetaneo, mediocre verseggiatore ma abile diffusore della lingua e della poesia toscane nel Veneto: al suo interno patria, XVII (1969), pp. 13-30; E. Lippi, La letteratura in volgare di sì, in Storia di Treviso, II, Il Medioevo, Venezia 1991, pp. ...
Leggi Tutto
PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] si conservano due componimenti poetici di ambito didattico-morale in volgare lombardo, lo Splanamento de li Proverbii de Salamone e di qua delle Alpi di un genere minore della lirica in lingua d’oc in un’epoca caratterizzata non solo dalla più vasta ...
Leggi Tutto
DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] Becci una lettera (poi pubblicata in appendice al suo Della lingua romana, Venezia 1540) nella quale raccontava una cena in gli rimproveravano di parlare di grammatica latina scrivendo in volgare.
Nei giorni e nei mesi immediatamente successivi all'8 ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...