CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] ne' termini. Nel resto vi supplirà il corso ordinario de la lingua, e spezialmente su lo scriver famigliare, il quale ha da e dell'Ammirato, in un ambiente, cioè, che volge verso schemi controriformistici l'eredità letteraria del primo Cinquecento. ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] suo nome a quello che si considera il primo documento della lingua italiana: il giudicato del marzo 960, noto per antonomasia come VI, Trieste 1960; I documenti cassinesi del secolo X con formule in volgare, a cura d'A. Mancone, Roma 1960, pp. 9-10 ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] scrupolosamente, e con ricchezza di particolari, tutto quanto la compagnia viene vedendo e facendo. La lingua da lui scelta per la stesura è il volgare, secondo la parlata pugliese, poiché ritiene di non sapersi esprimere in toscano né in latino ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] riuscì così ad acquistare una buona conoscenza della lingua greca e della cultura classica. Entrato al i costumi e le guerre fatte da que' popoli ecc. tradotta dal greco in volgare da A. B. (in Mantova, per Francesco Osanna, 1593). Un'edizione ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] Pescara. Coltivò la poesia in latino, ma soprattutto quella in volgare in cui si distinse, fra i rimatori napoletani, per un delle Poesie italiane inedite di dugento autori dall'origine della lingua infino al secolo decimosettimo, Prato 1847, pp. 114 ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...]
La controversia circa l'uso del latino e del volgare, ormai superata in campo letterario, aveva nel campo del D. fu senz'altro in favore di quella che era la lingua dell'insegnamento universitario e materia di studio nell'insegnamento secondario, il ...
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MARTELLI, Francesco
Eva Del Soldato
– Nacque a Firenze nel 1534, dal senatore Domenico, capitano di Arezzo nel 1537-38, e da Lisabetta di Iacopo Corsi. Era soprannominato Bocca torta (Firenze, Biblioteca [...] In piena armonia con i principî linguistici dell’Accademia, votata alla valorizzazione dell’uso del volgare in ambito scientifico («che le scienze tutte si potessero crescere in lingua nostra»: Ibid., Magl., XI.38, c. 2r), nel 1573 il M. tradusse in ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] bolognese Carlo Ruini. Nel 1536 furono pubblicate dai due soci le Annotazioni della volgarlingua del bolognese Giovanni Filoteo Achillini e l'edizione della Grammatica volgare di A. Accarisi. È dello stesso anno l'unica edizione del poemetto ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] Ippolito d'Este.
La nitidezza e l'essenzialità dello stile cesariano sono resi con sufficiente approssimazione, in una lingua corretta, scorrevole, che solitamente non indulge a latinismi di sintassi o di vocabolario. Il testo è corredato di ...
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BELLAFINI (Bellafino, Bellafinus), Francesco
Renzo Negri
Nacque a Bergamo nella seconda metà del secolo XV di famiglia padovana. Attese prima agli studi di eloquenza greca e latina ed entrò quindi nella [...] , fu portato nel campo più vasto della questione della lingua per merito del Cian, che ne rese nota una opera "Gli Scrittori d'Italia", Roma 1884, p. 68; V. Cian, Contro il volgare, in Studi letter. e linguistici dedic. a P. Rajna, Firenze 1911, pp. ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...