BALDOVINI, Chello
Armando Petrucci
Di famiglia originaria di Bagni di Romagna, dovette nascere da un Uberto intorno alla metà del sec. XIII. Trasferitosi con i suoi familiari a Firenze, ove nella seconda [...] , venendo a morte, vecchissimo, ai primissimi del 1336.
Le lettere da lui composte in volgare per il Comune fiorentino furono considerate fra i testi di lingua dai compilatori del Vocabolario della Crusca.
Rinaldo B. era, quando prese il posto del ...
Leggi Tutto
ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] sua attività letteraria: nel 1542 fu edito a Brescia in volgare il suo Trattato della divina misericordia, dedicato alla duchessa di questo scritto è legata alla traduzione che ne fece in lingua latina Celio Orazio Curione, figlio di Celso, e che fu ...
Leggi Tutto
AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] viceré Eugenio per essere inviato a Costantinopoli a studiare la lingua turca o per ottenere almeno un altro impiego. È di nuovo abbreviato) sono i Caratteri dei secoli dell'era volgare descritti dietro le tracce del sig. Le Sage (Monza 1826 ...
Leggi Tutto
BELLI, Pietro
Luciana Martinelli
Nacque a Lecce forse verso il 1680, secondo le notizie biografiche riferite dal D'Afflitto. Studiò e si laureò presso l'università di Napoli, donde fece presto ritorno [...] all'attività letteraria, con speciale interesse allo studio della lingua latina. A Lecce sposò (sempre secondo il D' a trasferirsi a Napoli. Portava con sé la traduzione in volgare della Syphilis sive de morbo gallico del Fracastoro, e sembra ...
Leggi Tutto
GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] Pio IV, Pio V e Gregorio XIII. Ottenne la cattedra di lingua greca probabilmente nel 1553, subito dopo la rinunzia di N. Majorano, ricorda, fra le varie opere, anche una traduzione in volgare delle storie di Zosimo, su richiesta di O. Panvinio, ...
Leggi Tutto
CAFARO, Girolamo (Hieronymus Capharus)
Giovanni Parenti
Nacque a Salerno in data non precisabile, al principio del sec. XVI.
Ecclesiastico e maestro di latino assai reputato, svolse la sua attività a [...] a Venezia (la cosiddetta Accademia Cafarea) dalle quali Girolamo Labella raccolse le assai rozze Regole della lingua tosca, dell'ortografia volgare e latina (Venezia 1570). Altre opere del C., tutte di carattere piattamente didascalico, sono: il De ...
Leggi Tutto
AGOSTINO da Scarperia
Agostino M. Giacomini
Nato da Naddo Lotini intorno al 1320, fu agostiniano, avendo, sembra, la sua formazione religiosa a S. Spirito di Firenze. Nel 1384 fu priore a Lucca, ma [...] ad A.: Il libro del soliloquio di S. Agostino in volgare, edito per la prima volta a Venezia nel 1480, e Augustinianum, Matriti 1646, p. 52; G. Poggiali, Serie dei testi di lingua che si citano nel Vocabolario della Crusca, Livorno 1813, p. 6; F. ...
Leggi Tutto
BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] Assai meno interessante della canzone, questo sonetto è forse diretto a Dino Compagni.
Fonti e Bibl.: P. Bembo, Prose della volgarlingua, in Opere in volgare, a cura di M. Marti, Firenze 1961, pp. 308, 434, 441; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] huius nominis verbum et quorundam aliorum e Latina lingua graecam antiquiorem non esse), tipiche esercitazioni di erudizione altre due edizioni (Roma 1571; ibid. 1574) nella versione volgare poi curata dal nipote del B., Fabio Benvoglienti. Scritta su ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Sant'Elpidio
Agostino M. Giacomini
Agostiniano di S. Elpidio, nelle Marche. Nel 1358 il generale dell'Ordine Gregorio da Rimini gli concede di vendere alcuni possedimenti in pagamento di [...] del 1386. Non sappiamo quando sia morto.
Della traduzione in volgare del De claris mulieribus del Boccaccio, già stesa e divulgata nel metà del sec. XVI). Per quanto concerne la purezza della lingua e il fraseggiare, l'opera di A. può competere con ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...