Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] gli parve un nome facile a ricordarsi e a pronunciarsi in qualunque lingua. La Kodak era una piccola scatola con un obiettivo a fuoco incerta; ma anche se talvolta in modo rozzo e volgare, la fotografia del secondo dopoguerra ha certamente rivelato ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , Romae 1527, libro II, fol. XXVI, p. 45; G. B. Caporali, Architettura con il comento et figure,Vetruvio in volgarlingua reportato per M. G. Caporali..., Perugia 1536, c. 102r; S. Serlio, Regole generali di architettura..., Venetia 1540 (cfr. Id ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] a Oxford (Bodl. Lib., Oppenheim 579).La più importante e. in volgare del sec. 13° sono i Livres dou trésor di Brunetto Latini, notaio in Francia, ma anche perché il francese era allora la lingua più diffusa. L'opera venne portata a termine in Italia ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Battista).
Al G. sono attribuite due lettere, una volgare e una latina. Quella volgare, autografa, è conservata presso l'Archivio di Stato i sonetti scambiati tra i due si spiegherebbero sia per la lingua, sia per i luoghi, i fatti e le persone cui ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] per la corte degli Este, appassionata di letture in volgare. L'opera era ormai salita in Italia alle i riferimenti alla mitologia e alla storia antica, per la lingua originaria estranea, per le allusioni a tradizioni culturali aristocratiche e ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] appare al nostro occhio e che è rimasto anche nella lingua italiana; De visu, semplicemente, indicava la vista o il fortuna straordinaria (Federici Vescovini, 1990), fu tradotta anche in volgare italiano con il titolo De li aspecti nella metà del sec ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Fonti e Bibl.: Primo a parlare del C. è G. B. Caporali nella sua traduzione del De Architectura di Vitruvio, Vetruvio in volgarlingua, Perugia 1536, ed. Giano Gigazzini, dal quale il C. è plagiato nelle figure e nel testo, e per giunta messo assieme ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] 1937; G. Serra, Il ''Broletto'' dei comuni lombardi, Lingua nostra 5, 1943, pp. 1-5; G. Panazza, Tomea, Le pitture duecentesche ritrovate nel Broletto di Milano, documento di un nuovo volgare pittorico nell'Italia padana, AM, s. II, 4, 1990, 1, pp ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] agli ioni H+. Un aumento della concentrazione di NaCl sulla lingua determina un afflusso di ioni Na+ all'interno della i gusti. Un uomo colto, infatti, si distingue immediatamente da uno volgare proprio per i suoi gusti, che sono, appunto, il frutto ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] gli oggetti, le 'cose', che nella lingua italiana tale termine designa.Da una parte, la c. è l'insieme dei combattenti a cavallo che da poco avevano ricevuto l'addobbamento e che nel volgare italico del tempo si definivano 'cavalieri novelli'. Ed ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...