DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] lui si conoscono alcuni sonetti, versi latini e stanze in volgare, in opuscoli per nozze o di lode (Laurenza, B. M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme ricevuti nella Veneranda Lingua d'Italia dalla fondazione dell'Ordine ai nostri giorni, Bologna ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] a Firenze dal 1770 al 1789.
La serie inizia con le opere in volgare di Girolamo da Siena (voll. I e II) e continua con testi sono arricchiti da innumerevoli note erudite, anche di lingua, da ampie dissertazioni storiche e biografiche sugli autori dei ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] cultura classicista le malattie e i disturbi curabili. Tale perizia poetica nella lingua latina doveva essere di qualità superiore rispetto alle attitudini letterarie in volgare, che L. aveva rivelato in uno scambio di lettere con S. Calandra ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] e trecenteschi di classici latini allo sviluppo della prosa volgare.
Tra gli altri: Le prime traduzioni di Tito nei ruoli dell'insegnamento universitario, dapprima come lettore di lingua e letteratura italiana presso l'Università di Firenze (1927 ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] presentò al pubblico italiano l'opera del poeta belga in lingua francese É. Verhaeren, di cui tradusse Il Belgio sanguinante, primi secoli della letteratura italiana (Primi documenti del volgare italiano; La scuola siciliana).
Fonti e Bibl.: ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] superiori pratici e di perfezionamento, 1901, pp. III-XLIII, rist. in Lingua e letteratura, cit., I, pp. 3-41), in cui ne ricapitolava la stessi criteri del cursus latino alla prosa in volgare, precorrendo l’analisi sistematica del suo allievo ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] P. Bembo, G. G. Trissino, B. Castiglione e A. de' Pazzi. Mentre costoro sostengono che la lingua italiana debba chiamarsi volgare, fiorentina, cortigiana o italiana, il C., definito "per gentilezza e dottrina molto raro", sostiene la toscanità della ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] C. si può presumere scritta a scherno del volgare marchigiano.
Nulla veramente sappiamo di questo poeta, ignoto C. Segre, Polemica linguistica ed espressionismo dialettale nella letteratura ital.,in Lingua stile e società, Milano 1963, pp. 385 s.; E. ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] 1961, 52, n. 43, s.p.; G.P. Clivio, The volgare in Piedmont from the Middle Ages to the end of the Sixteenth century, in La nascita della letteratura piemontese, in Piemonte: Mille anni di lingua, di teatro e di poesia, Atti del Convegno..., Vercelli ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] sulla gloria, spiega che si dedicò a questo lavoro spinto dal desiderio di esercitarsi sia nella lingua latina sia in quella volgare, ma attenendosi ai criteri di un "fedelissimo interprete", pur nella necessità di emendare le scorrettezze del ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...