LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] monografia pubblicata a puntate nell'Archivio storico italiano, poi raccolta in estratto (Firenze 1888); le Consuetudini siciliane in linguavolgare, in Il Propugnatore, XVI (1883), pp. 3-73; Leggi civili del Regno di Sicilia: 1130-1816 (Palermo 1895 ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] al posto del latino, l'aver proposto esempi tratti non solo dai latini ma anche da autori in linguavolgare, e soprattutto il "loro valore metodologico e didattico insieme" (Zerella). Era evidente nel F. l'influenza del Genovesi che, scontrandosi ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] in che modo, ma né io anchora lo vi dico" (Novo libro di lettere scritte da i più vari auttori professori della linguavolgare italiana, Venezia 1544, cc. 72 ss.).
Per quel che riguarda "i negoci del palazzo" l'accenno può riferirsi alle controversie ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] le dimande, cedule et altre scritture, per le quali si deduce alcuna cosa in giudizio, debbano esser dettate, in buona linguavolgare, cioè italiana, nei nostri Stati d'Italia").
Sotto il profilo giuridico, l'opera del B. non supera peraltro i limiti ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] , terminati con il dottorato in diritto civile e canonico, ma si dedicò anche alla letteratura e alla poesia in linguavolgare, frequentando il cenacolo di letterati che si proponeva di dare forma stabile alla locale Accademia degli Immobili: un ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] situazione di fatto che si è perpetuata per secoli nella cosiddetta diglossia: accanto al greco volgare (o demotico), è stata usata, come lingua ufficiale dello Stato, dell’erudizione e della scienza, ma anche come strumento di espressione letteraria ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] perdute le Disputationes et paradoxa iuris civilis. Più importanti sono i lavori di T. come teorico della lingua e della poesia volgare. Egli fu il primo a disegnare una riforma dell'ortografia italiana, anzi, contro Giangiorgio Trissino rivendicò ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] piuttosto nello Schupfer la propria guida ideale, P.S. Leicht, si volge l'attenzione all'ambiente lombardo, di Pavia e di Milano, si ha superiore, analogamente a quella dell'arte, della lingua, della letteratura, della scienza, delle istituzioni e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] linguistico, che solo la pratica o la conoscenza teorica dell'idioma toscano poteva far cessare. Ora, furono le Prose della volgarlingua di Pietro Bembo, pubblicate nel 1525, che di su spogli delle opere dei dugentisti e dei trecentisti toscani, ma ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] si giunge a un massimo di quasi 8 per la Pečora a Pustozersk; sul Volga si va da oltre 5 mesi e mezzo nel suo corso superiore a poco si fusero il poeta, lo storico, il riformatore della lingua, il viaggiatore. Le sue Lettere di un viaggiatore russo ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...