TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] la sua grande rarità; in fatto esso è il primo apparso in lingua italiana.
Nel 1470 un messinese, familiare di Sisto IV, Giovan Filippo 'organo, e lo straordinario Esopo, testo latino e volgare, pubblicato da Francesco Del Tuppo nel 1485, celebrato ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] dai giocondi novellatori dei primi secoli della letteratura volgare.
Solo i principi, i cavalieri e gli alti debba avere modi cortesi, una perfetta famigliarità con le principali lingue straniere e una buona conoscenza degli usi e dei costumi dei ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] , ecc. Questi scambî devono essere avvenuti nei primi due secoli anteriori all'era volgare. Di poco più recenti sono i prestiti entrati nel protofinnico dalle lingue germaniche; i più antichi risalgono al principio dell'era cristiana e provengono da ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] opere letterarie pare si sia prolungato sino al secolo IV dell'era volgare, ma per i documenti si protrae sino al secolo XI. Al riprendere la nobile tradizione del Quattrocento. Gli Epithalamia in lingue esotiche, del 1775, l'Iliade greca del 1808 ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] che alcune volte vi si recitavano o per i loro statuti, per quanto talora questi fossero antichi esempî di volgare o fiori di lingua.
Poiché l'azione riformatrice della Chiesa nel sec. XIII si manifestò anche con la sostituzione progressiva del ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] , non c'è diritto, il che si può anche volgere in forma positiva, dicendo che, quando si emanano proposizioni chiamata privilege dai common lawyers e Befugnis dai giuristi di lingua tedesca, è, abbastanza ovviamente, la situazione soggettiva di ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] del Tornitano si riferisce al 1542. Non sappiamo invece quando il B. abbia composto i Concetti della lingua latina, scritti per l'appunto in volgare.
Furono pubblicati postumi per la prima volta nel 1562 da Publio Francesco Spinola e da lui dedicati ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] in questa esperienza lirica, parallela a quella, in latino e in volgare, dell'Ariosto, è la rimozione di ogni schema petrarchistico e l con la famiglia Morato (elogiando la fedeltà alle lingue classiche di Olimpia); riattinse col Giraldi Cinzio alla ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Antonio - lo addestrava ad una perfetta padronanza della lingua latina.
Sappiamo invece ben poco degli studi universitari. ma poi ripresa più volte in tre successive redazioni in volgare del 1551 e del 1559-63, tuttora conservate manoscritte presso ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] intermedio, cioè, cui si rivolgevano i suoi testi in volgare).
L'attività letteraria di F. si sviluppò negli molte riserve: si vedano in proposito le recensioni di C. Battisti, in Lingua nostra, XX (1958), pp. 30-32; F. Ageno, in Romance philology ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...