MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] dell'impegno del M., il cui talento si espresse anche in lingua latina. Il libro che ne venne fuori, De' nove chori de p. 198; G.M. Crescimbeni, Comentari( intorno alla sua Istoria della volgar poesia, III, Venezia 1730, pp. 155 s.; F.S. Quadrio, ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] che, dopo Dante, Petrarca e Boccaccio, "ristoratore" della lingua era stato il napoletano Sannazaro -, il Vocabulario costituisce un tentativo di catalogazione dei poeti in volgare attivi a Napoli, in cui significativamente sono inclusi i nomi ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] civile […] in rima e in prosa, in latino e in volgare» (ibid., p. XXXII). Palmario scambiò inoltre sonetti (XLIX a N. Mancini et al., Bordighera 1993, pp. 55-63; Id., Lingua e letteratura in un sonetto napoletano del Quattrocento, in Studi e problemi ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] . Questa istituzione fu orientata, anche grazie al decisivo contributo di Piccolomini, a un programma di studio della lingua poetica volgare – Francesco Petrarca in particolare – e a una vivace attività di sperimentazione letteraria, con tratti anche ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] popolarità del M. come maestro di canto, cantastorie e compositore in volgare di romanzi cavallereschi, tra i quali i più noti sono I , la Storia di Ugone d'Alvernia e infine l'Aspramonte.
La lingua usata dal M. nelle sue opere è il toscano, nel quale ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] il G. curò l'edizione del Libro fiesolano, una cronaca volgare del XIV secolo (rist. anche in volume, Firenze 1855).
e minato dalla malattia, accettò il posto di maestro di lingua latina nel ginnasio di Faenza diretto da don L. Bolognini ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] maestro. I Toscani soli hanno la fortuna di avere breve il passo da fare dal volgare loro alla buona lingua, perché la buona lingua italiana s’è insediata sul volgare toscano più che su altri volgari e, essendo stati Toscani quelli che primi hanno ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] Torino 1969, pp. 141-154.
Bibl.: G. M. Crescimbenii Dell'istoria della volgar poesia, Venezia 1730-31, V, p. 18; F. S. Quadrio, Della d'arte, Bari, 1933, pp. 127-131; A.Viscardi, Lingua e letteratura, in La civiltà venez. del Trecento, Firenze 1956, ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] dell’incontro con Fabiano Fioghi, ebreo convertito, insegnante di lingua ebraica presso il collegio dei Neofiti. Grazie a queste conoscenze in forma manoscritta – contiene anche annotazioni in volgare a ciascun canto, dotti commenti, che fanno da ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] eterogenea e priva di unità ideale.
Del B. ci sono anche rimasti una Nuova elegia volgare di M. G. B.,in guisa d'epistola,composta,et con ordene della vera lingua moderna, s.n. t., elegia in terzine dantesche che si finge scritta da una nobildonna ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...