GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] imparare a comporre correntemente anche in latino, perché questa era la lingua più usata in Curia. Della commedia non è rimasta altra traccia in cui il G. fu più attratto dalla poesia in volgare. Lo stesso Travi ritiene che forse è da ritenere un ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] Savoia e da tre sonetti inclusi nel Fasciculus che rappresentano tutta la sua produzione poetica volgare.
Maggiore familiarità ebbe il B. con la lingua latina. Il periodare della dedicatoria del Fasciculus, come anche delle lettere latine, è sicuro e ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] suo coetaneo, mediocre verseggiatore ma abile diffusore della lingua e della poesia toscane nel Veneto: al suo interno patria, XVII (1969), pp. 13-30; E. Lippi, La letteratura in volgare di sì, in Storia di Treviso, II, Il Medioevo, Venezia 1991, pp. ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] si conservano due componimenti poetici di ambito didattico-morale in volgare lombardo, lo Splanamento de li Proverbii de Salamone e di qua delle Alpi di un genere minore della lirica in lingua d’oc in un’epoca caratterizzata non solo dalla più vasta ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] Firenze al Foscolo l'Ode agli Ionii, in lingua italiana, significativa testimonianza sulla sua formazione letteraria e 22 maggio 1821 al 4 dic. 1824, pubblicando dieci odi in greco volgare, La lyre (Hi lyra, 1824); altre dieci odi egli pubblicò a ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] . Iniziò una nuova attività di composizione poetica e religiosa in lingua latina, criticata da Lilio Gregorio Giraldi (1696, col. 536 Giustiniani e Pietro Querini, che chiesero la traduzione in volgare della Bibbia, in modo che anche i cattolici non ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] genericamente naturalistica e una disposizione francamente antitoscana in fatto di lingua. Seguono il poema 45 epigrammi in latino di vario argomento presenta una straordinaria mescolanza tra latino e volgare, talvolta anche greco, rivelandosi una ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] argomenti a conferma della priorità linguistica del volgare toscano, rifiutata dai seguaci di G. (1873), pp. 444 s.; P. Risi, Dei tentativi fatti per spiegare le antiche lingue italiche e specialmente l'etrusca…, Milano 1863, cap. V, e pp. 35, 70, ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] stampa. È presumibile che la produzione poetica in volgare del L. sia proceduta parallelamente allo studio della 1555), in Parlar l'idioma soave. Studi di filologia, letteratura e storia della lingua offerti a Gianni A. Papini, Novara 2003, pp. 144 s. ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] biografi è ricordato come "grande amico delle muse", autore di rime in volgare ed in latino. In realtà oggi di lui è possibile leggere solo sei , per la finezza e l'elegante uso della lingua latina. Il successo che riscosse è attestato non solo ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...