Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Già intorno al 1547, Alessandro Piccolomini, un eccellente divulgatore della tradizione aristotelica, riproposta in linguavolgare, nel suo Commentarium de certitudine mathematicarum disciplinarum (pubblicato in appendice a In mechanicas quaestiones ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] soggetti trattati e linguaggio poetico, per cui la linguavolgare, di minore dignità che il latino, conveniva Attorno a Federico II, in Lo spazio letterario del Medioevo. 2. Il Medioevo volgare, I, La produzione del testo, 2, Roma 2001, pp. 649-693.
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] .
Negli stessi anni in cui compaiono i primi documenti in tedesco viene inoltre emanata la prima legge imperiale in linguavolgare; infatti in occasione della dieta di Magonza (1235) Federico II proclama 'la pace territoriale' con un testo bilingue ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] non fosse il siciliano, bensì uno degli "italiani" in formazione già da qualche secolo, "una sorta di linguavolgare comune, o koinè", che in quanto latineggiante somigliava già al toscano, "essendo il toscano un dialetto particolarmente conservatore ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] esorcismi, spesso non molto diversi dagli altri rimedi magici.
I primi documenti relativi a una cultura medica popolare in linguavolgare nell'Europa settentrionale sono i testi medici anglosassoni. Se il Bald's leechbook (950 ca.) evidenzia il lato ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] della Genesi in tre colonne, ebraico, greco e latino.
In questa prima fase uscirono solo due opere in linguavolgare. La prima fu la celeberrima e misteriosa Hypnerotomachia Poliphili del 1499, sulla cui attribuzione al domenicano Francesco Colonna ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] dei dotti, che spezza ogni gerarchia. Ne consegue la necessità di tradurre i testi sacri e le opere scientifiche in linguavolgare, per arricchire una cultura locale di cui va sempre indagata e approfondita la tradizione. Una volta risolti i problemi ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] costerà maggiore fatica che non quello dell'italiano, esso è compensato dalla diffusione universale del latino, mentre la linguavolgare si restringe all'Italia, dove pure si disputa se debba essere toscana o cortigiana.
Non occorre dire quanto ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] , che nel 1550 decise di dedicare le sue energie specificamente al problema della linguavolgare. Il 3 dic. 1550 fu creata una commissione di riformatori della lingua, composta, oltre che dal G., da Benedetto Varchi, Carlo Lenzoni, Lionardo Tanci e ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] l'Alberti come il Morelli restringe nella famiglia, è invece più larga prova, tra le opere in linguavolgare, il trattato di Matteo Palmieri, che sa volgere la folta vastità di ricordi classici a esaltare la vita operosa, la stessa ricchezza, sino a ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...