FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] va dai tempi più remoti sino al 759 dell'era volgare. Sulle origini il F. si limita a riportare senza , in Res Publica literarum, XI (1988), pp. 59 ss.; Id., Lingua latina e lingua sarda nella "In Sardiniae Chorographiam" di G. F. F., in Seminari ...
Leggi Tutto
INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] sullo stato della missione cinese, la cui traduzione volgare fu data alle stampe con il titolo Compendiosa offrire una chiave interpretativa atta a facilitare lo studio della lingua cinese (A. Müller, De invento Sinico epistolae nonnullae, s ...
Leggi Tutto
CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] discipline, tra le quali primeggiava la conoscenza della lingua greca; ma costoro spesso divulgavano, a loro uscirono i Pifferi della montagna di Cosellio Filomastige (Leida 1738), volgare libello in terzine, forse opera del Lami, dove si schernivano ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] allo studio della filosofia, della storia, della lingua e letteratura greche. Stabilì probabilmente contatti con il a sciogliere il nodo del primato nel genere dell’epica volgare, conteso da Ariosto e Tasso. Attendolo, portavoce delle idee ...
Leggi Tutto
BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] di personaggi influenti dell'aristocrazia e dell'amministrazione, ricercato per la sua abilità di verseggiatore in lingua latina e volgare - a Pavia era stato accademico degli Affidati -, era frequentatore assiduo dell'alta società cittadina e, pur ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] al 1292-93, e tradita nella versione compendiosa in volgare dovuta al domenicano Menentillo o Manettello da Spoleto (cfr. di fatto non tra i Cinesi, popolo di cui ignorava la lingua, ma soprattutto fra gli stranieri che a vario titolo si trovavano ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] di Bologna offerto di pagare la stampa delle Historiae dell'A., questi le tradusse dalla originaria lingua latina in un volgare volutamente facile "per beneficio del volgo": ne uscì allora soltanto una parte.
Nell'ultimo decennio di vita l'A. ebbe a ...
Leggi Tutto
FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] Pico della Mirandola, ed alimentò l'amore per la sua "lingua toscana", che riteneva da nessun punto di vista inferiore a Tolomei corrispose anche a proposito della questione del volgare, esaltandone la capacità di esprimere argomenti scientifici ...
Leggi Tutto
ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] della lettura, giunse ad intendere perfettamente la lingua latina. Della sua giovinezza narrò essa stessa gli errori, le ed analogie.
Si attribuisce ad A. anche una breve operetta in volgare, La bella e utile dottrina, forse un compendio, a cura ...
Leggi Tutto
Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] , illustrati da esempi, ammirata nel Cinquecento come testo di lingua, dai romantici per la compresenza, negli «esempi», di per i caratteri espressivi delle volgarizzazioni e dei libri edificanti in volgare (il cui numero si infittiva), e in modo più ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...