BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] così nella questione della traduzione della Bibbia in volgare si adeguò alla maggioranza che, contro il Pacheco della vulgata latina, senza precludere la possibilità di edizioni in linguavolgare; in quella della predicazione dei regolari fu tra i ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] proprio a ridosso del ritorno a Venezia, nell'estate del 1559, il viaggio a Costantinopoli, la cui narrazione in linguavolgare avrebbe costituito il maggior titolo di gloria per l'Erizzo.
L'opera, manoscritta anonima e non datata, fu parzialmente ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] : alcuni furono accolti nel Libro quarto delle rime di diversi eccellentissimi autori nella linguavolgare, curato dal poeta, matematico e astronomo bolognese Ercole Bottrigari e uscito a Bologna per i tipi di A. Giaccarelli nel 1551. Come autore ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] Firenze rinascimentale al culto dell'umanesimo, il C. fu fine conoscitore della lingua latina. Discepolo dell'umanista Cristoforo Landino, ne tradusse in linguavolgare le Disputationes Camaldulenses. Tramite il suo maestro venne in contatto con gli ...
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placito
Nel Medioevo, il termine designava l’udienza in cui un sovrano, un principe o un signore assistito da giudici e notabili amministrava la giustizia, e il diritto che gli era dovuto per questa [...] funzione. Per estensione indica anche la sentenza emessa da un’autorità giudiziaria e il documento che ne conserva il testo (celebri in particolare i p. cassinesi, del 960-963, che contengono la prima attestazione scritta di linguavolgare). ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] 5509 a.C.; fu a lungo adoperata nei territori di lingua greca dell’Italia meridionale. L’era di Spagna, che inizia nord-occidentale romana sino alla conquista araba.
L’introduzione dell’era volgare si fa risalire a Dionigi il Piccolo (6° sec.), che ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] nella rivista La part du sable, influenzò E. Jabès e J. Mansour (per altri scrittori nordafricani di lingua francese ➔ al-Maghrib).
Al volgere del 5° sec. (per le manifestazioni artistiche precedenti ➔ Gallia) si riscontra una continuità dei metodi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] situazione di fatto che si è perpetuata per secoli nella cosiddetta diglossia: accanto al greco volgare (o demotico), è stata usata, come lingua ufficiale dello Stato, dell’erudizione e della scienza, ma anche come strumento di espressione letteraria ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , le folk plays, connesse con il mutare delle stagioni.
L’azione dell’Umanesimo sulla letteratura in volgare fu lenta. La lingua inglese non aveva ancora acquistato il predominio nella prosa. A ostacolare l’impulso dell’Umanesimo contribuirono i ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] causa ultima. A parte il valore poetico del testo, esso è notevole per la lingua: l’antiaccademismo di Tell al-Amarna adotta il volgare, elevandolo a dignità di lingua letteraria.
Il cambio del mezzo espressivo è causa ed effetto a un tempo di un ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...