Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in linguavolgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] (1991).
Il rinnovamento culturale che caratterizzò il XIII e il XIV secolo (➔ Duecento e Trecento, lingua del) e l’emancipazione della cultura volgare favorirono la diffusione presso il nuovo pubblico cittadino di testi che fino ad allora erano ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] con cui due coniugi donavano i loro beni a un’abbazia, aggiunse un breve quanto enigmatico commento all’atto stesso, in linguavolgare con andamento ritmico (cfr. Castellani 19762: 103-109).
I notai mostrarono un interesse precoce per la più antica ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] probabilmente a Roma nel 1469 circa (Trovato 1991: 103). Subito dopo, però, uscirono importanti edizioni di classici della linguavolgare: l’editio princeps (così si chiama la prima edizione a stampa di un testo) del Canzoniere di Petrarca di ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] perfezionato drammaticamente, con inserimenti di elementi profani (linguavolgare, maschere, parrucche, vesti e accessori). Lo presero a gestire direttamente gli spettacoli elaborati in volgare, con trame che attingevano ora alla tradizione sacra ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] le traduzioni in due fasi; nella prima, uno studioso ebreo o mozarabo traduceva il testo arabo in una linguavolgare, e nella seconda fase un magister lo trasferiva in un buon latino (pochissimi Ebrei infatti conoscevano il latino), eliminando ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] , la visita personale della diocesi. Lo fu in un senso più specifico e a effetto immediato: il Breve ricordo in linguavolgare, da lui fatto stampare e distribuito a tutto il suo clero, fu la più sollecita risposta italiana e cattolica al catechismo ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] , se si abbandona alla lettura della medesima. Che vuol dire di fatti la guerra da loro dichiarata alle traslazioni della Scrittura in linguavolgare? Che vogliono dire gli sforzi da loro usati in ogni tempo per impedirne le più belle e le più esatte ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] le modalità di partecipazione dei fedeli alla liturgia, che sembravano aprire la strada alla celebrazione dei riti in linguavolgare e accomunare Rosmini agli eretici del secolo precedente, i giansenisti; in secondo luogo il desiderio del Roveretano ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] delle scienze naturali. Va precisato che nelle corti si usava abitualmente la linguavolgare, ma a partire dal XII sec., con l'introduzione della letteratura volgare, i prìncipi poterono disporre anche di traduzioni di opere scientifiche. Almeno per ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] e Peter Löslein, con il primo frontespizio a stampa. Ebbero tuttavia un grande successo anche i prognostici compilati spesso in linguavolgare per un pubblico più vasto e stampati in gran numero in città grandi e piccole. Anche gli scritti degli ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...