BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] il B. si riallaccia ad una tradizione di interesse per la lingua e la cultura ebraica (e, nella fattispecie, di trattatistica antigiudaica) . Nel marzo del 1499essa fu infatti tradotta in volgare dal monaco benedettino Gregorio da Genova, a Polirone ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] lui si conoscono alcuni sonetti, versi latini e stanze in volgare, in opuscoli per nozze o di lode (Laurenza, B. M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme ricevuti nella Veneranda Lingua d'Italia dalla fondazione dell'Ordine ai nostri giorni, Bologna ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] a Firenze dal 1770 al 1789.
La serie inizia con le opere in volgare di Girolamo da Siena (voll. I e II) e continua con testi sono arricchiti da innumerevoli note erudite, anche di lingua, da ampie dissertazioni storiche e biografiche sugli autori dei ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] opere di argomento religioso e profano, in latino e in volgare (molti scritti furono pubblicati postumi). Scrisse, oltre a quella e discorse su come restituire l'antico splendore alla lingua latina in un Ragionamento dell'ampliare con varietà l' ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] Specchio di Croce; il Pungilingua e i Frutti della lingua; il Trattato della pazienza, ossia La medicina del ; nel vol. IV, Gli Evangeli del b. Simone da Cascia esposti in volgare dal suo discepolo fra G. da S., ibid. 1902. L'Esposizione del ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] alla sommità della vita spirituale, composto in lingua latina dal ven. in Christo Padre frate scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 170 s.; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, II, 2, Venezia 1730, pp. 324 s.; G. E. Audin de Rians ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] . Oltre alla lingua locale, si dedicarono allo studio della lingua cinese, parlata dalla , da lui chiamato chá secondo la pronunzia mandarinica (tè è forma volgare meridionale, poi accolta dagli occidentali, che acquistavano il prodotto nei porti ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] dell’incontro con Fabiano Fioghi, ebreo convertito, insegnante di lingua ebraica presso il collegio dei Neofiti. Grazie a queste conoscenze in forma manoscritta – contiene anche annotazioni in volgare a ciascun canto, dotti commenti, che fanno da ...
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CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] : La leggenda della beata Eustochia da Messina. Testo volgare del sec. XV restituito all'originaria lezione, Messina più come idioma letterario di quello indigeno, ma della lingua diventata classica per le opere degli scrittori toscani del Trecento ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] scribendum"; il 30 genn. 1482 un esemplare in lingua originale della stessa opera, preso in prestito "cum 6121), e ancora, ivi, il 12 agosto dello stesso anno, il testo volgare completo (IGI, 6122; Hain, 10699).
Fonti e Bibl.: V. Forcella, Iscrizioni ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...