Sono spagnola e ho un dubbio sul vocativo in italiano. Vorrei sapere come si devono iniziare le lettere. Tutti quelli che mi scrivono, lo fanno così: "Ciao Marta,", "Buongiorno Marta,", ecc. Vorrei sapere [...] madrelingua non italiana sono utili a individuare particolarità della lingua italiana che chi la parla abitualmente non nota.La tende a perdersi nell’italiano contemporaneo, a meno che non si sia in presenza delle tradizionali formule di saluto e di ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] del secondo, che rileva in maniera persuasiva interessanti corrispondenze tra storia della lingua e modi del tradurre: nei periodi di crisi e trasformazione della linguasi hanno per lo più «traduzioni ‘estranianti’, generalmente seguite da epoche di ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] sec. XVI).Il terzo momento di svolta è quello della seconda metà dell’Ottocento, quando l’italiano, da lingua (quasi) solo letteraria si fissa come lingua nazionale («Fatta l’Italia, bisogna fare l’italiano», p. 43). È la svolta cioè che porta all ...
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Tra i comportamenti oggetto di reprimende e lamentele degli adulti, il linguaggio delle nuove generazioni trova sempre il suo spazio: la lingua dei giovani è vista come una forma espressiva aliena e, nei [...] di Vittorio Coletti). Non stupisce, allora, che molti di noi siano cresciuti pensando che, per parlare bene, si dovesse parlare la lingua dei grandi scrittori. Lungi da questa concezione, per usare una metafora, la linguistica concepisce il sistema ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] , le due vesti coesistono. E non solo. Tanti detoponimici ed etnici…Nella fetta di lessico che si è deciso di sottoporre ad analisi, non stupisce che la lingua d’Oltralpe faccia la parte del leone (Frosini-Lubello 2023; Lubello 2012; Lubello 2023b) e ...
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Si dirà empolese o empolitano? Campobassese o campobassano? Avellinese o avellinate? Varesino o varesotto? Parmense o parmigiano? Monzese o monzasco? Cavese o cavaiolo?I nomi che si danno ai cittadini [...] e altri rari?18 I cognomi italiani, regione per regione: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche19 Onda su onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali (dal Rinascimento ai giorni nostri)20 «Questo nome non mi è ...
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Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] ’opera di sperimentazione linguistica forse senza precedenti nel fumetto italiano». L’osservazione è corretta, si tratta di una sperimentazione profonda, in cui la lingua di Camilleri, o meglio à la Camilleri, non è colore, ma un elemento strutturale ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] del latino (Montinaro), il contributo delle altre lingue europee all’italiano in àmbito deonomastico risulta tutt’altro che trascurabile.Si pensi ai russismi kalashnikov (‘fucile d’assalto’, dal nome del progettista sovietico Michail Timofeevič ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] , ladino, occitano e sardo.Ebbene, il volume appena citato è dedicato a un numero doppio di lingue minoritarie rispetto a quelle riconosciute dalla legge: si arriva a 24. In alcune zone sono di matrice simile (per esempio, quelle con radici tedesche ...
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La parola vera e giusta è immagine di un’anima buona e affidabile(Isocrate, Antidosis, 255) È assurto agli onori delle cronache veneziane il caso delle tre studentesse del liceo classico “Foscarini”: le [...] in cui raccontiamo qualcosa, il significato della narrazione può cambiare.Quindi non si tratta solo di lingua, ma di pensiero e di immaginazione. Si tratta di continue sperimentazioni: metafore, perifrasi, etimologie, concezioni, valori e, non in ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...