FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] . M. Enzensberger, da M. Frisch a F. Dürrenmatt. In un secondo momento gli interessi del F. si spostarono sulla letteratura di lingua spagnola, fino alla scoperta e pubblicazione di G. Garcia Márquez, futuro premio Nobel.
Sul versante della filosofia ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] i principali precetti per ben verseggiare nell'una, e nell'altra lingua raccolti e posti in ordine assai facile, e succinto..., che ebbe Dopo gli avvenimenti e i processi del 1794-95 il F. si allontanò da ogni attività segreta, ma il sospetto con cui ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] s. conte Lodovico Todesco et una lettera alla s. Leonora Thedesca dove si mostra qual sia la cagione del nostro peccare, la speranza in Dio . Gio. Pico Mirandola conte di Concordia, tradotta in lingua volgare (Piacenza, B. Locheta), dove L. commentava ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] alla realtà con uno strumento linguistico che ne rendesse, senza i pudori della lingua colta, le crudezze e gli eccessi. L'oltranza sconveniente di temi e di espressioni che si concedeva alla poesia dialettale dal Baffo al Buratti e poi, per esempio ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] la libertà e 'l sagramento". Guidetti e i suoi amici si trovarono dunque dalla parte di "tutti quelli i quali stimavano più il consolato di Francesco Torelli, venne nominato riformatore della lingua, con P.F. Giambullari, Lionardo Tanci, Francesco D ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] una affettuosa confidenza e una amicizia assai intima che poi si andò attenuando a mano a mano che il Medici Passerini, p. 137).
Opere: Sermoni di beato Leone papa di lingua latina in toscana... tradocti da Filippo di Bartolomeo Corsini, Firenze ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] accademico fu quello di Riposato. Da allora il L. si qualificò sempre sul frontespizio delle sue opere come accademico Colombario, fosse derivato da una contaminazione tra il latino, la lingua dei Galli e quella dei Longobardi.
Naturalmente il L. ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] et diletione, che è quasi il suo testamento spirituale ai Rozzi (si trova a c. 13v del ms. Y.II.28 della crit. a F. A. Ugolini, Il Perugino Mario Podiani e la sua commedia "I Megliacci" (1530), Perugia 1974, in Lingua nostra, XXXIX(1978), p. 25. ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] Francesco Alunno (Francesco Del Bailo) alla lingua artificiosa dell’Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna, (Roma 1632, p. 64).
La fortuna e la fama di Palombara si devono però alle sue imprese alchemiche e in particolare alle scritte e ai ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] cinque pasquinate del L. ex Aretino, a eccezione della seconda, si leggono ora in Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V , pp. 165, 715; P. Valeriano, Dialogo della volgar lingua, in Discussioni linguistiche del Cinquecento, a cura di M. Pozzi ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...