GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] era acceso un movimento sostenuto dai nobili, che si manifestò col rifiuto del pagamento delle tasse e della prestazione del servizio militare, col licenziamento degl'impiegati e l'abolizione della lingua di stato. L'imperatore dovette rinunziare a ...
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MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] specchio fedele delle forme di vita e delle condizioni in cui si svolgeva l'esistenza del popolo ebraico nell'età in cui essa limpido e preciso pur nella sua estrema concisione; la sua lingua è l'ebraico in uno stadio di sviluppo posteriore a quello ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] cultura germanica, sia dalla cattedra, dove tra i primi si servì della lingua tedesca e non del latino, sia con una rivista sistema territoriale, per cui lo ius circa sacra del sovrano si basa nel diritto, che egli ha come tale sul territorio ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Giovane
Benedetto Nicolini
Giurista e riformatore religioso, nato a Capodistria nel 1498, morto a Tubinga il 4 ottobre 1565. Già doctor in utroque, giudice, professore universitario [...] di Worms, quale rappresentante ufficiale della Francia, si oppose bensì, conforme segrete istruzioni romane, ai disegni molti opuscoli e volumetti, redatti quasi tutti nella sua lingua natia. Fra le prime meritano ricordo quella del Catechismo ...
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SUÁREZ de FIGUEROA, Cristobal
Alfredo Giannini
Letterato spagnolo nato a Valladolid nel 1571, morto in Italia intorno al 1645. Di carattere aspro e bilioso, abbandonò giovanetto la famiglia e venne [...] terminati gli studî di legge a Bologna e a Pavia, si addottorò in diritto civile e canonico. Dal governatore di Milano, delle città nostre.
Per la profonda conoscenza e la ricchezza della lingua che il S. usa, egli è scrittore quanto mai pregevole; ...
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WITTE, Karl
Vittorio Santoli
Giurista e dantista, nato a Lochau presso Halle il 1° luglio 1800, morto a Halle il 6 marzo 1883. Ragazzo prodigio, l'11 aprile 1814 gli fu conferito a Giessen il titolo [...] Halle nel 1834.
Si occupò di diritto romano, bizantino, prussiano; ma nell'ultima parte della sua vita si volse esclusivamente a questi nello stabilimento del testo, la deficientissima conoscenza della lingua e della storia dei tempi di Dante e della ...
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IBN al-‛ASSĀL
Carlo Alfonso Nallino
Nome di tre fratelli che vissero nel Basso Egitto nella prima metà del sec. XIII e sono fra i più importanti scrittori, in arabo, che la Chiesa copta abbia avuto.
Il [...] Isḥāq) furono essenzialmente filologi e composero anche libri per lo studio della lingua copta. Il secondo, aṣ-Ṣafī Abū 'l-Faḍā'il, è etiopica, fatta o almeno divulgata soltanto nel sec. XVII, si intitola Fetḥa nagast (La legislazione dei re) ed è ...
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PUJADES, Jeroni
Mario Casella
Giurista e storico catalano, nato a Barcellona il 30 settembre 1568, morto verso la metà del secolo seguente. Si laureò in diritto civile e canonico all'università di Lérida [...] al 714 dell'era volgare. Le altre due parti, che si protraggono sino al 1602, sono tuttora inedite insieme con gli appunti cui riposa, ma tuttavia importante per la storia della lingua catalana e dello spirito catalano di fronte al potere centrale ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] , la lingua colloquiale usata dagli strati proletari (con le sue abbreviazioni e semplificazioni, e con tutta la sua rozzezza e carenza di differenziazione). Per comprensibile che sia il movente d'una simile rivendicazione, nella pratica essa si ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] .: l'uomo, lo studioso, il politico, pp. 80 s.). Si toccava qui, tra l'altro, un punto centrale delle discussioni fra a cura di E. Jayme; tra le traduzioni ricordiamo quella in lingua spagnola Sobre la nacionalidad, Madrid 1985).
Al di là dei ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...