FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] y Orozco e il francese Gilles Ménage: con quest'ultimo anzi, in quanto autore di un volume sulle Origini della lingua italiana (1669), si può dire che il milanese entri in competizione diretta. La struttura delle Origines è, in buona sostanza, quella ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] , volle che il figlio, destinato a succedergli nella carica (avverrà nel 1740), si perfezionasse nello studio delle leggi a Roma. Sappiamo che ivi egli continuò lo studio della lingua greca e della latina, che s'occupò d'antiquaria, che affrontò con ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] , gli fu assegnata dal Senato la cura dei confini del Ducato. La conoscenza delle lingue e letterature classiche e dell'ebraico, che con studio assiduo si era intanto procurata, gli fece ottenere anche la cattedra di eloquenza latina e greca nelle ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] l'educandato femminile dove dal 1918 era supplente di lingua italiana. Le sale ombrose del convento, le suore, Letteratura, VIII [1960], 43-45, pp. 126-131).
Mai lo sguardo si era spinto a stanare verità tanto profonde come in Ritratto in piedi e nel ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] Tra le due opere, l'Antidotum e l'Apologia, vi è, come si vede, un brevissimo spazio di tempo, ma in questa seconda opera il C C., in risposta alla teorizzazione del Valla, è che la lingua non è un organismo immutabile nel tempo, ma s'arricchisce di ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] noto, Eugenio IV restò lontano da Roma per ben nove anni.
Non si conosce la data della morte di Paolo, ma l’interruzione sia della Modena 1953, pp. 48-50; B. Migliorini, Storia della lingua italiana, Firenze 1960, p. 277; G. Ernst, Die Toskanisierung ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] il trovatore Bertran d'Alamanon e Romeo di Villanova. La missione si prolungò certamente per qualche tempo e permise probabilmente al poeta di perfezionare la sua conoscenza della lingua provenzale, che egli con tanta perizia usò nella sua lirica. L ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] Nel gennaio 1770 ripresero il tour, per Parigi e poi Londra, dove si fermarono. Qui il 25 ag. 1771 Costanza diede alla luce una francese, l'inglese e il tedesco (da quest'ultima lingua farà per il Foscolo una traduzione letterale del Werther, di ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] giovinezza F. aveva dedicato un vero culto alla lingua latina, fino a raggiungerne un'assoluta padronanza, Ungheria, e riuscì ad imporre quel partito nell'adunanza generale che si tenne, ottenendo l'immediato invio di messi all'imperatore. Il ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] il travestimento animalesco all'espressione stilistico-lessicale della lingua, ma scrive in esametri latini di buona il C. "homo futilissimus" (Epistolae, XIV, ep. 309), né si può concedere a poemi come il De anno o la Myrmicomyomachia un valore ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...