EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] maggio-20 giugno 1730. Nella seconda l'E. scrive che nel 1723 si era messo a disposizione del Capponidurante un suo viaggio a Napoli.
Nel sviluppo della marina; 3) Sopra l'uso della lingua spagnuola in queste segreterie; 4) Dissertazione circa l' ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] chiave politica: non a caso, fu proprio l’amore per una comune lingua italiana il tratto distintivo di numerosi profili postumi di Perticari.
Nell’autunno 1816 Perticari si spostò con la moglie in Lombardia, consolidando i rapporti con Gian Giacomo ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] York, giornalista ormai esperto, diresse il periodico in lingua italiana Lotta di classe, e, data la sua di quest'ultimo fu annullata).
Poco dopo, però, la sua presenza si fece più rara sia nella lotta politica sia in Parlamento, dove fece ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] "lavoretto, umile e quasi giovanile", il F., secondo le schiette parole di L. Chini, si mostra "miser " nel "campo filologico" ma offre "molti fiori di lingua e di stile" (Il F. illustratore ...). Frutto dell'indefesso lavoro di 40 anni furono le ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] a Massa, alla corte di Alberico I Cibo Malaspina: nel 1579 si recò a Ferrara per trattare il matrimonio del figlio di Alberico, pervaso da un'"eccessiva affettatione" e reso in una lingua volgare trascurata, contaminata di voci straniere, spagnole e ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] Filosofia di Bernardino Telesio ridotta in brevità, e scritta in Lingua Toscana, Napoli 1589). Il 29 apr. 1592 l'A il Tasso a Capua rendendo onore al più amato dei suoi poeti. Si spegneva nell'ottobre dello stesso anno, o più probabilmente ai primi ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] postille et con la tavola delle cose notabili, Vinegia, G. Giolito, 1562.
La versione dei Fasti, la prima che si conosca in lingua moderna, offre maggiori motivi d'interesse per i criteri metodologici cui è ispirata che per la sua intrinseca riuscita ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] nel frontespizio, in onore di dodici dame catalane. Da segnalare nell'opera due poesie in lingua sarda e una in catalano.
Se l'opera maggiore del L. si è meritata nella critica moderna il giudizio stroncatorio di M. Menéndez y Pelayo, che gli ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] suo stato di salute (nel luglio del 1842 si era intanto trasferito a palazzo Amadei in via delle 50, 58, 219, 239, 381; F. Portinari, Pari siamo. Io la lingua, egli ha il pugnale. Storia del melodramma ottocentesco attraverso i suoi libretti, Torino ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] 1538).
All'iniziativa, e al finanziamento, di Isabella d'Este si deve la stampa di un'altra traduzione eseguita dal M. dallo el conosca. / Questo a Fedrico marchese leggeva, / che in lingua externa, prima obschura e foscha / visto l'havea, et per ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...