CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] che moderno, il francese, il tedesco e lo spagnolo. Nella lettera di premessa al Childe Harold si rallegra che lo studio delle lingue straniere si sia tanto diffuso da far sperare in quella letteratura europea vagheggiata da Goethe e Mazzini. Dal ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] tenuta nella Cronaca bizantina fra il 1883 e il 1885, dove si firmava O. Rabasta). Dopo la prova dialettale di Zena do . 170-195; P. De Ventura, Forestierismi e neologismi nella lingua poetica di Remigio Zena, in Studi linguistici italiani, XX (1994 ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] l’Unità, L’Ora, Paese Sera, Il Piccolo e con numerose altre testate. Tra le altre riviste, si segnala la sua collaborazione a Lingua nostra, La Nuova Italia, Leonardo, Ateneo veneto, La Rassegna, Cultura neolatina, Società, Il Contemporaneo, Ulisse ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] tedeschi accolgano nel modo migliore il "welsche Gast", cioè l'ospite del sud (v. 89). "La mia opera si intitola Der welsche Gast, perché sono un ospite nella lingua tedesca" (v. 14.681).
Il C. scrisse la sua opera nel giro di poco meno di un anno ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] , nel 1936-37 vinse il concorso per l'insegnamento del tedesco nelle scuole medie e si stabilì a Firenze. Nel 1938 ottenne un incarico d'insegnamento di lingua e letteratura tedesca presso l'Università di Urbino e nello stesso anno, a Roma, sostenne ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] di due tomi (Roma 1704).
A un interesse soprattutto retorico si pos!ono ricondurre in sostanza anche le opere in versi e critica, specie su soggetti letterari.
L'A. fu poeta in lingua latina facile e abbondante, anche se il più delle volte scolastico ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] . Ragionamento storico, e critico (in due volumi, intitolati rispettivamente Della lingua italiana e delle altre lingue moderne d'Europa e Delle lingue antiche e delle altre moderne, che si chiamano orientali, Lucca 1819; 2ª ed. ampliata ibid. 1826 ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] abbia compilato aggiunte ed annotazioni, sostenendo quella "lingua senese" che i Rozzi avevano sempre cercato di mano del F., tranne le cc. 105-147 del vol. II: si tratta di due volumi cartacei tutti dedicati alle traduzioni di Aristofane. Sul dorso ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] determinante le scelte lessicali del C., la cui lingua è ben lontana da quella eterogenea della lirica C. non è attestato da nessun documento; ma non pare dubbio che sia Verona. Si veda, inoltre, A. Valerini, Le bellezze di Verona, Verona 1586, pp. 3, ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] italo-greci perché nei suoi versi la lingua greca sopravvive come lingua letteraria: egli è poeta bizantino in senso per celebrare la gloria dell'Impero di Federico; la stessa lode si trova anche nel carme (I), scritto in occasione dell'arrivo a ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...