pronuncia /pro'nuntʃa/ (o pronunzia /pro'nuntsja/) s. f. [der. di pronunciare (o pronunziare)] (pl. -ce o rispettivam. -zie). - 1. a. [modo di pronunciare i suoni di una lingua: p. aperta, chiusa di una [...] com.) proferimento, (non com.) pronunciamento. ‖ articolazione. ⇑ emissione. b. [insieme dei caratteri fonetici che caratterizzano una lingua o le abitudini linguistiche di un individuo] ≈ accento, cadenza, (pop.) calata. ‖ intonazione. c. [modo di ...
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proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius "proprio"]. - 1. [tratto che distingue una cosa da un'altra o la caratterizza: p. fisiche; le p. dei metalli] ≈ carattere, caratteristica, [...] ‖ facoltà, natura, potere. 2. (estens.) [l'essere appropriato, con riferimento al modo in cui una lingua viene usata: parlare una lingua con grande p.; p. di linguaggio] ≈ correttezza, (non com.) grammatica, precisione. ↔ imprecisione, improprietà. 3 ...
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Fabio Rossi
capire. Finestra di approfondimento
Cogliere indizi o impressioni - Il sign. di «percepire con l’intelletto» è espresso da molti verbi, dei quali c. è il più generico e frequente, spesso sentito [...] razionali, si userà dedurre: da quello che altrove ho detto de’ numeri ec. si deduce che gli animali, non avendo lingua, non sono capaci di concepir quantità determinata ec. se non menoma (G. Leopardi). La deduzione logica è ancora più evidente ...
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germanismo s. m. [der. di germano¹]. - (ling.) [parola, locuzione o costrutto peculiari di una lingua germanica ed entrati in un'altra lingua] ≈ (non com.) germanesimo. ...
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proverbio /pro'vɛrbjo/ s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum "parola"]. - [breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero, una norma, [...] va piano va sano e va lontano; cosa fatta capo ha; cuor contento il ciel l’aiuta; Dio manda il freddo secondo i panni; l’abito non fa il monaco; la lingua batte dove il dente duole; mal comune mezzo gaudio; tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. ...
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microlingua /mikro'lingwa/ s. f. [comp. di micro- e lingua], non com. - (ling.) [ciascuno dei linguaggi che, in uso in determinati settori della scienza, della tecnica, delle attività produttive, costituiscono [...] altrettante varietà in seno alla lingua comune] ≈ linguaggio settoriale (o specialistico o tecnico). ...
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anglicismo /angli'tʃizmo/ s. m. [der. di anglico, sul modello dell'ingl. (to) anglicize e del fr. angliciser]. - (ling.) [parola o costrutto proprio della lingua inglese e importato in altra lingua] ≈ [...] anglismo, inglesismo ...
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-glossia [der. del gr. glō̂ssa "lingua"]. - (anat., ling.) Secondo elemento di parole composte, nelle quali indica riferimento alla lingua (anchiloglossia, macroglossia), o al linguaggio (diglossia). ...
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glotto- [dal gr. glō̂tta, var. di glō̂ssa "lingua"]. - (ling.) Primo e secondo elemento di parole composte, che significa "lingua, linguaggio". ...
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corrente¹ /ko'r:ɛnte/ [part. pres. di correre]. - ■ agg. 1. a. [di liquido che scorre: acqua c.] ≈ fluente, scorrente. ↔ fermo, stagnante. b. [che si prolunga o si ripete: scaffali c.] ≈ continuo, ininterrotto. [...] [che scorre agevolmente, detto di eloquio, stile e sim., spec. riferito a capacità d'uso di una lingua: parlare in modo c.] ≈ disinvolto, fluente, fluido, sciolto, scorrevole, spedito, spontaneo. ↔ difficoltoso, impacciato, impedito, lento, stentato ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...