GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] -358; Cenni storici di la rivoluzioni siciliana l'annu MDCCCXLVIII, scritti in lingua patria, a cura di C. Naselli, ibid., s. 4, I gola a Catania il 22 ott. 1866.
Tra le opere del G. si ricordano: Su i vulcani estinti della Val di Noto, in Atti dell' ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] preso gli vennero cavati gli occhi e tagliati naso e lingua. L'iniziativa di questo atto deve essere attribuita a G alessandrine. Le discussioni sulla controversia tra S. Eustachio e Farfa si protrassero per molto e, il 9 apr. 998, giudici papali ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] vita come la più celebre Laura "il cui bel vanto / Par che si scemi appresso questa e scorni", il B. compose un'egloga che ne piangeva scelta di raffinate situazioni e consigiia l'uso di una lingua castigata e signorile, ma "non ancora un metodo di ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] Rivista di studi teatrali.
Tra il 1929 e il 1930 l'E. si misurò con il linguaggio e la personalità di Rilke, traducendo gran parte per la sua ansia. Nel 1932 ottenne la cattedra di lingua e letteratura tedesca all'università di Milano, lasciata da ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] ebbero inizio le sue lunghe peregrinazioni nel Medio e nell'Estremo Oriente. Dopo aver appreso la lingua moresca, durante il suo soggiorno in quella città, egli si aggregò ad una carovana di árabi ed assieme con essi attraversò il deserto siriaco, il ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] di fofe, / c'Amor mi sbatte e smena, che no abento, 1 si come vento - smena nave in onda: / voi siete meo permel che non poeta e storico latino del sec. XIII e il problema della lingua nella nostra primitiva lirica d'arte, Napoli 1965; C. Dionisotti ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] pure il friulano, spezzando in tal guisa l'"unità retoromanza", una teoria quest'ultima che si era affermata nei circoli scientifici. Già nel 1910 in un articolo intitolato Lingue e dialetti del Trentino (edito in Pro cultura, I, pp. 178-205), egli ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] vi sia stato più di un raccoglitore e che il testo si sia sviluppato su vari strati dei quali è difficile, a oggi Segre, Morelli, le "Facezie" del Piovano Arlotto e Masuccio, in Lingua, stile e società. Studi sulla prosa italiana, Milano 1963, pp. ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] la fioritura di un genere che in ambito locale si svilupperà con originali caratteri autonomi verso la fine del Seicento la crisi e il diffondersi del protestantesimo nelle terre di lingua tedesca.
Attivo più o meno stabilmente in Austria e ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] apertura delle successive ristampe, Aldo Manuzio elogiò la lingua e lo stile dell'opera. Forse fu questo 1951, ad Indicem; Il (1619-1635), ibid. 1955, ad Indicem. Si veda inoltre: G. Ferrari, Corso sugli scrittori politici italiani, Milano 1862, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...