ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] scritturato già nel 1788, e gli intrighi tramati dai cantanti.
Un accenno di quest'operetta si trova in un abbozzo di lettera in lingua francese di Federico Guglielmo II, riprodotlo dallo Schneider, senza data e senza destinatario, ma probabilmente ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] Siena e Parte della vita d'alcuni servi di Gesù Cristo…, che si possono vedere in Prose edite ed inedite, a c. di O. . 872. Su punti particolari, F. Ageno,Soprogni come doppio prefisso, in Lingua nostra, XI (1950), pp. 35-37; Id.,Iderare,ibid., p. ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] poetico (l'opera non è priva di interesse, ma risente della scarsa conoscenza della lingua francese del suo autore, che, non potendo approfondire alcuni problemi, si è limitato a delinearli semplicemente).
Nel 1821 il B., che continuava ad occuparsi ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] Di Pio e A. Stradella, oltre al Bernabei.
Ormai la fama del B. si era diffusa anche all'estero, tanto che appena due anni dopo la sua nomina di nomina, redatto poco dopo (30 giugno 1674) in lingua tedesca e italiana, è evidente, oltre la stima verso ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] le partiture di una sua opera intitolata Le Amazzoni (in realtà si trattava del Romolo), con la seguente didascalia, che è la perde il forte legame con il territorio e la lingua di Napoli, aprendosi alla comprensione di un pubblico internazionale ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] europea e i suoi rappresentanti. Impadronitosi presto della lingua, il G. strinse molti contatti (ad es. con i suoi editoriali da Londra; poi riprese a viaggiare, e nel 1873 si spinse fino a Cuba, cui dedicò il volume The pearl of Antilles… (London ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] un'eco nella sua corrispondenza.
Ma l'A. da qualche anno si era accinto alla stesura della;grande opera cui deve soprattutto la sua, II; l'intero epistolario è in corso di pubblicazione tradotto in lingua castigliana a cura di J. López de Toro, che vi ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] Impero.
A causa di ciò, nell’adunanza del 9 aprile 1813 si verificarono forti dissidi tra i soci e, vista l’impossibilità di giungere L’11 gennaio 1813 fu nominato scrittore soprannumerario di lingua greca nella Biblioteca Vaticana; il 1° maggio 1813 ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] e il Rinuccini, che conclusi gli studi nel collegio Tolomei di Siena si recò nel Beneventano, a Baselice, presso il feudo di famiglia.
In cattedra di meccanica e commercio, l'uso della lingua italiana, l'esclusione per il futuro di insegnanti ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] moglie una sua nipote. I due proseguirono poi per Ormuz, donde si imbarcarono per il lungo viaggio che di tappa in tappa, su imbarcazioni coloniale portoghese in India. Scritto «vernacula et vulgari lingua et ab homine fere idiota» (così nel ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...