BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] studi letterari e in particolar modo quello della lingua e della letteratura greca. Componeva in quegli stessi tardi lo volle per alcuni anni presso di sé a Milano. Si deve anzi al consiglio e alle sollecitazioni del famoso arcivescovo la composizione ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] seguito alle vicende della carriera universitaria del padre, la famiglia si trasferì a Pisa, ove rimase poco più di tre anni minori.
Nel 1938, durante un viaggio nei paesi di lingua tedesca, strinse una forte amicizia con Arnold Sommerfeld, che ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] cultura vasta e multiforme, dotto di greco (sua lingua nativa), educato nelle più grandi università estere del tempo influenza alla risoluzione dello scisma.
Dopo tanti anni di divisione, si andava facendo strada e fra i cardinali e fra i teologi, ...
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MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] Alcuni anni più tardi le strade del medico e del poeta si incrociarono di nuovo. Murri pose, infatti, un suo scritto accanto L. Serianni, A. M. scrittore di medicina, in Lingua stili traduzioni. Studi di linguistica e stilistica italiana offerti a ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] incontro del canto VI fra Dante, Virgilio e Sordello, attorno ai quali si spiegano i dolenti in espiazione di vari peccati; il Paradiso, con la e le novità liberty, sostanzialmente assenti invece nella lingua algida e ‘severa’ di Zocchi. La decisione ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] il rilievo di un riconoscimento storico. Il C. è il bersaglio da battere: proprio perché la sua teoria di una lingua che vivamente si foggi nell'uso della corte romana, in un incessante scambio di antico e nuovo, di storia e di geografia culturale ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] di pittore conquistò uno spazio determinante. Il 16 febbraio 1945 si trasferì alla facoltà di lettere dell’Università Cattolica. In quell , inaugurato per accogliere le parole di una nuova lingua, frutto di un pastiche di italiano, dialetto, latino ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] predisposizioni intellettuali, acquisì sufficienti rudimenti di lingua latina e una discreta cultura letteraria completando a suo danno, gioisce a causa degli allettamenti mondani e si volge ai beni caduchi e transitori. Il primo atto di ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] la famosa Galleria e il medesimo incarico conferì al B., il quale tuttavia per adempierlo non viaggiò come il suo predecessore, ma si valse dell'aiuto di corrispondenti. Tra i vari dipinti che per opera sua furono acquistati in Italia il più famoso è ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] collettive D’après: omaggi e dissacrazioni nell’arte contemporanea, che si aprì a Lugano nel 1971 (Le radeau de la Méduse) Schönberg. Già autore delle litografie per la riproposizione in lingua moderna della leggenda del Tristan et Iseut curata da ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...