Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] , della lingua viene mossa solo l'estremità, la glottide è abbassata, la voce è emessa in tono profondo e nasale, il respiro è trattenuto e l'espressione rallentata. Con un'appropriata mimica l'illusione riesce in molti casi perfetta. Si realizza ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] di meriti intellettuali e organizzativi. La tendenza – di cui si è fatto cenno prima – della borghesia a mimetizzarsi nel modello dall’inglese middle class, espressione entrata in uso nella lingua inglese, pare agli inizi del sec. 19°, come ...
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Minoranze etnico-linguistiche
Claudio Cerreti
Popoli tra popoli
La formazione degli Stati contemporanei si è basata sull’idea di nazione: cioè di una popolazione che vuole formare un proprio Stato caratterizzandolo [...] di nazione è un’idea, è un dato ricevuto dalla storia e dall’educazione, a differenza dell’uso di una lingua e dell’appartenenza etnica. È come se si ‘decidesse’ di appartenere a una nazione, anche se in realtà la maggior parte delle persone nemmeno ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] e ai dialetti; lo stesso rapporto esisteva anche tra la cultura delle classi colte e la lingua letteraria, dove quest'ultima si modifica meno velocemente del proprio contenuto culturale ed è difficile trovare una adesione perfetta tra forma sensibile ...
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Slavi
Silvia Moretti
I popoli che abitano l’Europa orientale
I popoli slavi costituiscono una grande famiglia: sono distinti in Slavi occidentali (Polacchi, Cechi e Slovacchi), orientali (Russi, Ucraini [...] nei nomi di molti fiumi e laghi, come per esempio nelle lingue polacca, serba, russa.
Nelle fonti latine e bizantine della metà la futura storia dell’Europa: il regno di Polonia, che si cristianizzò alla fine del 10° secolo, il regno di Boemia e ...
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CERRUTI, Giovanni Battista
Francesco Surdich
Nacque a Varazze (Savona) il 28 nov. 1850 da Antonio, agiato negoziante e industriale di tessuti che aveva un attivo commercio con alcuni Stati americani, [...] soprattutto, dopo che venne tradotta in tale lingua. Verso la fine del 1907 comparve invece st. patria, n.s., XI (1977), pp. 111-29. Brevissimi cenni sul C. si possono reperire sui seguenti quotidiani: La Tribuna, 22 dic. 1905; Il Tempo, 17 luglio ...
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BARDETTI, Stanislao
Luigi Moretti
Nacque il 13 nov. 1688 a Castell'Arquato (Piacenza) da Cristoforo e da Margherita Maraschi; nel 1704 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Novellara di Modena. [...] come Arcade (Euclito Oroneo).
Bibl.: Notizie biogr. del B. sono soprattutto nella prefazione di G. Gabardi al Della lingua...,pp. VII-XXI; si veda anche C. Sommervogel, Bibl. de la Compagnie de Jésus, Paris-Bruxelles 1890, I, col. 898; XII, Toulouse ...
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tatuaggio
Adriano Favole
Un’antica tecnica di decorazione permanente del corpo
Il tatuaggio è oggi una moda piuttosto diffusa nella nostra società. Questa pratica di decorazione del corpo ha avuto una [...] o pitture permanenti. Il termine tatuaggio è tratto dalla lingua polinesiana: a Tahiti infatti – isola in cui la differenze riguardavano anche le parti del corpo: vi erano società in cui si tatuavano di preferenza le gambe e i piedi (Samoa), i volti ...
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Indoeuropei
Franco De Renzo
Tanti popoli, un'unica famiglia linguistica
Chi potrebbe sostenere, a prima vista, che vi sia una profonda affinità tra italiano, greco, albanese, tedesco, persiano e sanscrito? [...]
In assenza di testimonianze dirette, tutto quello che sappiamo proviene dallo studio di ciò che nelle parole delle diverse linguesi è mantenuto riconoscibile come comune radice indoeuropea. In questo modo, per esempio, abbiamo scoperto che i popoli ...
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gruppo
Margherita Zizi
Quando si ha qualcosa in comune
Il gruppo è un insieme più o meno grande di persone unite da un elemento comune, che può essere di natura molto diversa: lingua, religione, parentela, [...] un qualche legame che scaturisce da caratteristiche comuni: lingua, razza, religione, orientamento politico, provenienza geografica, : possono essere formati da numerosissime persone che non si conoscono e non hanno alcun tipo di rapporto personale ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...