Folklore. - Nelle credenze popolari, la pratica degli esorcismi è ancora viva, sotto la forma e il nome di scongiuro. Come l'esorcismo, lo scongiuro consiste in atti e parole che sono ritenuti efficaci [...] volgere il deretano, il calare le brache, il mettere fuori la lingua, ecc.; 2. esibizioni di speciali oggetti o di sostanze, come pure sono adoperati a tale scopo i fuochi, che si accendono in determinate ricorrenze o circostanze con legna speciale. ...
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VIDOSSI (già Vidossich), Giuseppe
Studioso di linguistica e di tradizioni popolari, nato a Capodistria il 30 marzo 1878. Laureato a Vienna (1900) in filologia romanza, ha ottenuto nel 1902 il diploma [...] nella facoltà di magistero di Torino.
Come linguista si è dedicato particolarmente allo studio dei dialetti veneti ( Studi triestini, in Archeografo triestino, XXIII e XXIV, 1901; La lingua del Tristano veneto, in Studi romanzi, IV, 1906), ma ...
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Yamatologo nato a Londonderry (Irlanda Settentrionale) il 9 aprile 1841, morto a Beer (South Devon) il 2z novembre 1911. L'A. studiò nel Queen's College. Scelta la carriera consolare, nel 1864 entrò come [...] Söul (Corea), nel 1886 segretario di legazione a Tōkyō, nel 1889 si ritirò stabilendosi a Beer. L'anno dopo fu nominato dottore in in Europa.
I suoi lavori riguardano la storia, la lingua, la letteratura, le religioni del Giappone e portano il ...
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Glottologo e bizantinista, nato a Berlino il 18 dicembre 1869, morto a Lipsia il 16 luglio 1935. Laureatosi a Monaco con K. Krumbacher (1898), perfezionò con viaggi in Grecia e in Asia Minore la sua conoscenza [...] della lingua e dei dialetti greci; si occupò di tradizioni culturali e popolari dell'Asia Minore e della penisola balcanica. Libero docente dal 1909, fu professore a Lipsia dal 1922 al 1935.
Opere principali: Sprache und Volksüberlieferungen der ...
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Yamatologo inglese, nato a Southsea (Portsmouth) il 18 ottobre 1850, morto a Ginevra il 15 febbraio 1935. Figlio del vice-ammiraglio William C., fin dal 1873 si stabilì in Giappone, a Tōkyō. Suoi primi [...] dell'Università imperiale di Tōkyō che tenne fino al 1891. Nel 1911 si stabilì a Ginevra.
Il C. fu con W. G. Aston sensibile, abbracciano la storia, l'archeologia, la letteratura, la lingua, le religioni del Giappone. La sua traduzione del Kojiki (v ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] provincie redente conquistate dall'Italia). In questo modo, nei paesi di lingua tedesca, i governi si garantirono la fedeltà delle masse lavoratrici alle istituzioni, come si poté verificare nel primo e nel secondo conflitto mondiale.
Questa politica ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] . Non è difatti inconsueto imbattersi, indipendentemente dalla lingua, nell'utilizzo di una varietà di termini per l'approccio è tutt'altro che individualistico, ed è per questo che si distingue dal primo caso; ciò che li accomuna è la tendenza a ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] lingua nazionale, che cerca di modernizsarsi, e le lingue veicolari per la scienza e la tecnologia.
Non si dispone riferire a significati trascendenti gli usi e i discorsi correnti. I membri del gruppo si sentono vincolati i n t e r i o r m e n t e ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] tale autopercezione non trovava riscontro in fenomeni empirici quali la cultura, la lingua e l'organizzazione sociale. Egli faceva infatti osservare come individui che si consideravano appartenenti a gruppi diversi (ossia a ciò che gli antropologi ...
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etnologia
Adriano Favole
Lo studio delle società umane nella loro varietà
L'etnologia è una disciplina che nasce nel corso del 19° secolo come studio delle società extraeuropee, dei loro usi e costumi. [...] un anno, nella società che vuole studiare. Egli impara la lingua locale, abita in genere con una famiglia del posto, cerca hanno sempre avuto tra loro relazioni e scambi e che, a volte, si sono fatti la guerra. Ci sono in Europa società che hanno un' ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...