BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] padre San Francesco. Parte IV raccolta con ogni fedeltà e diligenza da vari ed approvati scrittori della lingua italiana trasportati da Barezzo Barezzi. Si tratta di un'appendice dell'opera di Marco da Lisbona, tradotta dal portoghese in spagnolo da ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] e per ovviare alla sua scarsa dimestichezza con le lingue classiche, intraprese a scrivere la materia dei loro colloqui di diletto cagione". In altra dedica di una seconda sua edizione si legge: "...avendomi fatto fare una stampa in casa, piacemi di ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] vita popolare marchigiana, a cui fa riscontro nella lingua una voluta tinta dialettale, che è evidente datata a Bologna nel 1533. Dopo questo scritto manca ogni sua notizia. Si può pensare che egli abbia curato alcune edizioni del 1538 e del 1539 ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] con gli stessi superiori delle Scuole pie.
Caduta la Repubblica si rifugiò con i Francesi a Civitavecchia dove venne arrestato per breve ), un trattato sulle vicende e lo stato della lingua latina accompagnato da una selezione di poesie meditate, ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] pena "gettare via tanti danari per cose, che la lingua latina può molto bene fare senza esse", perché, secondo ibid.) di Carlo de' Medici del 10 dicembre di quell'anno, infatti, si apprende che poco tempo prima E. era andato ad Ascoli, con i suoi ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] e suo successore; ma il 20 marzo 1504, quando la carica si rese vacante, egli la rifiutò, e la stessa cosa accadde nel gli inviò in lettura i primi due libri delle Prose della volgar lingua, come attesta la nota lettera spedita dal Bembo il 1° apr. ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] 'ambasceria di mediazione giunse a Roma quando ormai la pace si era conclusa (7 ag. 1484). Benché il G. manoscritta dell'epistolario di F. G., in Quaderni dell'Ist. di lingua e letteratura italiana della Facoltà di magistero - Università di Lecce, I ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] e glottologia (Avviamento alla glottologia, Palermo 1946).
Nello studio della civiltà ellenica, in senso diacronico il L. si spinse fino alla lingua e alla letteratura neogreche, di cui attivò l'insegnamento a Palermo, nel 1930-31, nell'ambito della ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] apr. 1868, pp. 254-264; ripubbl. in lingua italiana, Nota intorno alla riproduzione della Salamandrina perspicillata, italiano nel 1865 da G. Strafforello col titolo significativo di Chi si aiuta Dio l'aiuta, ovvero Storia degli uomini che dal nulla ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] all'indirizzo controriformistico che fu la Firenze di Cosimo I e poi di Francesco I. Non si esibì mai in enunciazioni di principio, non dettò teorie sulla lingua e sul teatro né intrattenne relazioni degne di nota con i maggiori letterati del tempo ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...