DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] nell'accezione del D., avulsa da giudizi estetici) i Fondamenti del 1951 (sulla tematica "storia linguistica - storia della lingua" si veda Varvaro, in Romance philology, XXVI, 1972).
Il mondo romanzo e specificamente italiano è dunque l'occasione di ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] dal Vossler e rielaborandoli con una forte inserzione d'influssi gentiliani. Lingua è per lui un "fatto" culturale collettivo, linguaggio l'"atto" individuale dell'espressione; nella linguasi rispecchiano la storia e la civiltà d'un popolo, nel ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] (Firenze 1906).
Intorno al 1900 Pavolini intraprese lo studio del finnico, seguendo Teza e Domenico Comparetti. All’apprendimento della linguasi dedicò con zelo, al punto da orientare sempre più i suoi interessi verso tale filologia. Nel 1904 ...
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CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] di uso comune, per saggio di un Vocabolario metodico della lingua italiana (Torino 1840). L'opera vera e propria, omonima, assumere come fonte lessicografica esclusiva l'uso scritto della lingua. Si tratta di una rottura da non sottovalutare in una ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] in calce a un'edizione fiorentina dell'opera (1817).
I suoi interessi per l'agricoltura e lo studio della linguasi unirono nella memoria (letta ai Georgofili il 3 giugno 1801) Sopra i difetti esistenti nella nomenclatura rustica, tanto riguardo ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] professione philosophus" (cfr. Morpurgo, p. 53). Intorno al 1144 era già a Toledo, dove si sarebbe recato mosso dal desiderio di apprendere la lingua araba al fine di accostarsi direttamente alla cultura scientifica e filosofica prodotta e trasmessa ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] risolversi in un artifizio disperato": vedi G. Guidetti, L'amicizia, la religione..., pp. 225 ss.), si riferiva al ritorno di arcaismo che la lingua italiana letteraria subì nell'età della Restaurazione e alla lentezza e difficoltà con cui tornò - e ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] che all'insegnamento e alla vita accademica, l'A. durante il soggiorno parigino si dedicò largamente a promuovere la stampa di testi classici, soprattutto in lingua greca, per la quale pubblicò anche una grammatica da lui stesso composta, che indica ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] : l'esame ha mostrato una tale uniformità di metodo e di lingua che l'attribuzione ad A. non può essere messa minimamente in V secolo, e le esigenze del traduttore del XII, che si teneva obbligato ad essere almeno tanto letterale quanto lo era stato ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] allora annessa alla facoltà di lettere. Nel 1896 la cattedra prese la denominazione di storia comparata delle lingue classiche, cui, nel 1912, si doveva aggiungere "e neolatine" (i mutamenti e la varietà di titoli delle cattedre di linguistica dell ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...