CERRUTI, Giovanni Battista
Francesco Surdich
Nacque a Varazze (Savona) il 28 nov. 1850 da Antonio, agiato negoziante e industriale di tessuti che aveva un attivo commercio con alcuni Stati americani, [...] soprattutto, dopo che venne tradotta in tale lingua. Verso la fine del 1907 comparve invece st. patria, n.s., XI (1977), pp. 111-29. Brevissimi cenni sul C. si possono reperire sui seguenti quotidiani: La Tribuna, 22 dic. 1905; Il Tempo, 17 luglio ...
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BARDETTI, Stanislao
Luigi Moretti
Nacque il 13 nov. 1688 a Castell'Arquato (Piacenza) da Cristoforo e da Margherita Maraschi; nel 1704 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Novellara di Modena. [...] come Arcade (Euclito Oroneo).
Bibl.: Notizie biogr. del B. sono soprattutto nella prefazione di G. Gabardi al Della lingua...,pp. VII-XXI; si veda anche C. Sommervogel, Bibl. de la Compagnie de Jésus, Paris-Bruxelles 1890, I, col. 898; XII, Toulouse ...
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tatuaggio
Adriano Favole
Un’antica tecnica di decorazione permanente del corpo
Il tatuaggio è oggi una moda piuttosto diffusa nella nostra società. Questa pratica di decorazione del corpo ha avuto una [...] o pitture permanenti. Il termine tatuaggio è tratto dalla lingua polinesiana: a Tahiti infatti – isola in cui la differenze riguardavano anche le parti del corpo: vi erano società in cui si tatuavano di preferenza le gambe e i piedi (Samoa), i volti ...
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Indoeuropei
Franco De Renzo
Tanti popoli, un'unica famiglia linguistica
Chi potrebbe sostenere, a prima vista, che vi sia una profonda affinità tra italiano, greco, albanese, tedesco, persiano e sanscrito? [...]
In assenza di testimonianze dirette, tutto quello che sappiamo proviene dallo studio di ciò che nelle parole delle diverse linguesi è mantenuto riconoscibile come comune radice indoeuropea. In questo modo, per esempio, abbiamo scoperto che i popoli ...
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gruppo
Margherita Zizi
Quando si ha qualcosa in comune
Il gruppo è un insieme più o meno grande di persone unite da un elemento comune, che può essere di natura molto diversa: lingua, religione, parentela, [...] un qualche legame che scaturisce da caratteristiche comuni: lingua, razza, religione, orientamento politico, provenienza geografica, : possono essere formati da numerosissime persone che non si conoscono e non hanno alcun tipo di rapporto personale ...
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socializzazione
Lucio Pagnoncelli
Imparare a convivere con gli altri
La socializzazione è il processo attraverso cui si apprendono le norme, gli obblighi, i valori, i modelli di comportamento imposti [...] Non sempre la socializzazione riesce pienamente, e in ogni società si hanno casi di individui più o meno devianti (devianza socializzazione. L’insegnamento quotidiano e informale della lingua parlata dal gruppo sociale di appartenenza, così come ...
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Praterie, indiani delle
Con tale denominazione sono genericamente indicate le popolazioni di diversa origine che fin da epoche remote si sono avvicendate nell’area delle Grandi Praterie dell’America [...] politico, tra la fine del 18° e la seconda metà del 20° sec., si assiste alla nascita di forme di aggregazione («nazioni») tra vari gruppi «tribali» parlanti lingue vicine, spesso legate a importanti momenti rituali (per es. la danza del sole). Con ...
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uiguri
(o uighur) Tribù turche appartenenti alla confederazione dei ttele, note alle fonti cinesi dal tempo della dinastia Wei. Stanziate sulla Selenga (Mongolia), dal 7° sec. instaurarono un forte [...] di Genghiz Khan, gli u. d’Asia centrale si sottomisero volontariamente ai mongoli e divennero parte importante dell’organizzazione del nuovo impero, che inizialmente adottò la lingua scritta uigura per gli scopi ufficiali, creandone successivamente ...
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zulu
Popolazione che si costituì in regno dell’od. Repubblica sudafricana, nella provincia del Kwazulu-Natal. Il regno fu creato intorno al 1816 da Shaka, organizzando gruppi di agricoltori e allevatori [...] regno Zulu fu infine incorporato nel Natal (1897). Gli z. si ribellarono nel 1888 e nel 1906. Nel 1894 gran parte delle compromesso al momento della transizione alla democrazia (1994). Oggi la lingua degli z. è la più diffusa fra le parlate africane ...
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tutsi
(o wa tutsi) Popolo di lingua nilotica, originariamente dedito alla pastorizia e all’allevamento. I t. sono presenti negli odd. Burundi e Ruanda e nella regione dei Grandi Laghi (chiamati anche [...] t. anche in posizioni di rilievo. I t. assorbirono la lingua e la religione hutu e il concetto della sacralità regale dell’area democratica del Congo, dove i popoli di sangue t. si dividono tra banyamulenge (originari) e banyaruanda (immigrati o ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...