Yamatologo nato a Londonderry (Irlanda Settentrionale) il 9 aprile 1841, morto a Beer (South Devon) il 2z novembre 1911. L'A. studiò nel Queen's College. Scelta la carriera consolare, nel 1864 entrò come [...] Söul (Corea), nel 1886 segretario di legazione a Tōkyō, nel 1889 si ritirò stabilendosi a Beer. L'anno dopo fu nominato dottore in in Europa.
I suoi lavori riguardano la storia, la lingua, la letteratura, le religioni del Giappone e portano il ...
Leggi Tutto
Glottologo e bizantinista, nato a Berlino il 18 dicembre 1869, morto a Lipsia il 16 luglio 1935. Laureatosi a Monaco con K. Krumbacher (1898), perfezionò con viaggi in Grecia e in Asia Minore la sua conoscenza [...] della lingua e dei dialetti greci; si occupò di tradizioni culturali e popolari dell'Asia Minore e della penisola balcanica. Libero docente dal 1909, fu professore a Lipsia dal 1922 al 1935.
Opere principali: Sprache und Volksüberlieferungen der ...
Leggi Tutto
Yamatologo inglese, nato a Southsea (Portsmouth) il 18 ottobre 1850, morto a Ginevra il 15 febbraio 1935. Figlio del vice-ammiraglio William C., fin dal 1873 si stabilì in Giappone, a Tōkyō. Suoi primi [...] dell'Università imperiale di Tōkyō che tenne fino al 1891. Nel 1911 si stabilì a Ginevra.
Il C. fu con W. G. Aston sensibile, abbracciano la storia, l'archeologia, la letteratura, la lingua, le religioni del Giappone. La sua traduzione del Kojiki (v ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] provincie redente conquistate dall'Italia). In questo modo, nei paesi di lingua tedesca, i governi si garantirono la fedeltà delle masse lavoratrici alle istituzioni, come si poté verificare nel primo e nel secondo conflitto mondiale.
Questa politica ...
Leggi Tutto
Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] . Non è difatti inconsueto imbattersi, indipendentemente dalla lingua, nell'utilizzo di una varietà di termini per l'approccio è tutt'altro che individualistico, ed è per questo che si distingue dal primo caso; ciò che li accomuna è la tendenza a ...
Leggi Tutto
Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] lingua nazionale, che cerca di modernizsarsi, e le lingue veicolari per la scienza e la tecnologia.
Non si dispone riferire a significati trascendenti gli usi e i discorsi correnti. I membri del gruppo si sentono vincolati i n t e r i o r m e n t e ...
Leggi Tutto
Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] tale autopercezione non trovava riscontro in fenomeni empirici quali la cultura, la lingua e l'organizzazione sociale. Egli faceva infatti osservare come individui che si consideravano appartenenti a gruppi diversi (ossia a ciò che gli antropologi ...
Leggi Tutto
etnologia
Adriano Favole
Lo studio delle società umane nella loro varietà
L'etnologia è una disciplina che nasce nel corso del 19° secolo come studio delle società extraeuropee, dei loro usi e costumi. [...] un anno, nella società che vuole studiare. Egli impara la lingua locale, abita in genere con una famiglia del posto, cerca hanno sempre avuto tra loro relazioni e scambi e che, a volte, si sono fatti la guerra. Ci sono in Europa società che hanno un' ...
Leggi Tutto
Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] la popolazione vincitrice, il divieto di usare lingua, religione e costumi dei vinti, la sovrapposizione percorsi a piedi, attese, e percorsi su mezzi di trasporto pubblico e privato - si muove a una velocità ‛porta a porta' di 8-10 km/h. La ...
Leggi Tutto
Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] verità, ma ‟non è una via diritta, è piena di curve, si imbatte in vicoli ciechi, ritorna indietro; essa non è u n a, Filosofia della scienza e storia della scienza nella cultura di lingua inglese, in Storia del pensiero filosofico e scientifico (a ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...