I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] del numero di coloro che studiano l’italiano nel mondo: l’italiano si colloca infatti al quarto posto tra le lingue più studiate e in costante crescita: «in generale la nostra linguasi espande in tutti quei Paesi in cui […] gli scambi economici e ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] popolare della folk song, e accanto ad una canzone dialettale “d’autore” come risposta al logoramento della canzone in lingua, si affacci[a] prepotentemente il dialetto delle posse, nate e sviluppatesi un po’ in tutta Italia. Qui il dialetto, spesso ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] emarginate produce una miriade di repertori paremiografici non sempre rigorosi e attendibili.
A lato delle raccolte in linguasi colloca l’impresa diretta da Temistocle Franceschi dell’Atlante paremiologico italiano, iniziato nel 1968 e concluso nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tradizionalmente intesa come una tecnica volta a facilitare la comprensione dei testi, [...] e quel che la persona dice solo come il mezzo in cui la linguasi rivela. L’interpretazione psicologica è così interamente subordinata, come lo è più in generale l’esistenza della singola persona.
Da questa duplicità emerge con evidenza la completa ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] in poi, e soprattutto dal secondo dopoguerra, quando (anche grazie al cinema e alla televisione; ➔ cinema e lingua) si sono diffusi e sono entrati nel neostandard dialettismi morfosintattici di varia provenienza, che tendono a perdere la propria ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] vizi de' letterati, in cui una garbata e ironica disamina dei luoghi comuni della letteratura e della libertà della linguasi sviluppava su un impianto classicista che tradiva l'aperta avversione per le correnti romantiche. Poco dopo pubblicava Della ...
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Ogni linguasi articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] dell’indice di sonorità. Ad es., /.plV/ è meglio di /.pnV/, per non dire di /.lpV/; difatti, nelle varie lingue il primo tipo di attacco si trova molto più spesso. Per converso, una coda è tanto meglio formata quanto maggiore è il suo indice di ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] (e, in misura minore, morfosintattiche e fonetiche). L’uso di una varietà particolare di linguasi accompagna da una parte a modalità specifiche di esecuzione nella realizzazione delle interazioni verbali (consistenti, ad es., in velocità d’eloquio, ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] ininterrottamente durata per ventiquattro anni. Il B. restò a Londra un anno circa, durante il quale apprese la lingua, si maturò nella tecnica giornalistica, inviò al giornale i dispacci telegrafici con le notizie del giorno, alcune interviste e i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Emigrazione, immigrazione ed esilio sono stati da sempre, e ognuno per sé, fonte di [...] Lolita di Vladimir Nabokov invece è un esempio eccellente per ossevare le tecniche con cui lo scrittore, che cambia lingua, si costruisce la lingua in cui compone l’opera. Se il lettore di Lolita astrae dai passaggi dedicati al rapporto tra Humbert ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...