(o neerlandese) Lingua sovraregionale, denominata ufficialmente Algemeen Beschaafd Nederlands («nederlandese colto comune») o, in forma abbreviata, ABN. È lingua ufficiale dei Paesi Bassi (in n. Nederland), [...] per motivi storici e culturali, ma che propriamente designano i dialetti parlati in Olanda e nelle Fiandre.
Nella storia della linguasi distinguono tre fasi: l’oudnederlands (n. antico, dall’8° sec. a tutto l’11°); il middelnederlands (n. medio, dal ...
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Anatomia e medicina
Piccola formazione circoscritta, spesso rilevata, di forma, natura e significato diversi.
P. dentaria Formazione embrionale dalla cui periferia si differenziano gli odontoblasti, destinati [...] di varie pieghe della mucosa, contenenti i cosiddetti calici o bottoni gustativi, organi del gusto; infine, verso la base della linguasi trovano le p. vallate (e circumvallate).
P. renale La zona apicale della piramide di Malpighi del rene. P. di ...
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Letterato (Milano 1741 - Roma 1816), figlio di Gabriele; fratello di Pietro e Carlo. Dopo avere studiato giurisprudenza e aver collaborato al Caffè, con una trentina di articoli (alcuni dei quali fieramente [...] rivoluzionarî in materia di diritto e di lingua), si recò a Parigi (con l'amico C. Beccaria) e in Inghilterra (1766-67). Si trasferì poi a Roma, dove restò con brevi interruzioni fino alla morte, trattenuto anche dall'amore per la marchesa Margherita ...
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Teoria della fonologia, enunciata da R. Jakobson e da lui successivamente elaborata in collaborazione con C.G.M. Fant e M. Halle, che riconduce i sistemi fonologici di qualunque lingua a un numero limitato [...] a un fonema considerato, possono essergli propri oppure no. Ciascun fonema risulta così definibile in base a opposizioni binarie (+ o −) e l’insieme dei fonemi di una linguasi inquadra in una matrice binaria. Tale teoria ha la sua origine nella ...
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Geografia
In geografia fisica, l’ erosione a. è un tipo di erosione eolica, a fossette circolari in rocce di facile disgregazione, come possono essere le calcaree, i tufi vulcanici, le arenarie più o meno [...] fonetica, l’ articolazione a. (o alveolo-linguale o alveolo-apicale) è quella in cui la punta o la corona della linguasi avvicina o si appoggia all’arcata degli alveoli degli incisivi superiori, come per la pronunzia italiana di l, n, r, s, ∫, f, z ...
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Scrittore (Leucade, isole Ionie, 1850 - Tokyo 1904), di origine greco-irlandese, poi cittadino giapponese col nome di Koizumi Yakumo. Dopo un soggiorno in Inghilterra, passò (1869) negli USA, dove lavorò [...] Recatosi (1891) in Giappone, vi rimase, imparò la lingua, si convertì al buddismo e divenne professore d'inglese nell'univ poetica, vanno visti nel quadro di quel gusto per l'esotico che si nota nella letteratura inglese tra la fine del 19º e l'inizio ...
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In fonetica, articolazione di tipo ingressivo ma non inspiratorio (detta anche schioccante, o clic), nella quale le labbra chiuse o la parte anteriore della lingua aderente al palato provocano una camera [...] di rarefazione in cui penetra bruscamente l’aria non appena le labbra si aprono e la linguasi allontana dal palato. Durante l’occlusione anteriore, la parte posteriore della lingua ostruisce il passaggio tra le cavità orale e faringea. Tipi di ...
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Poeta (San Miniato 1767 - ivi 1847). Sacerdote, oltre a varie composizioni poetiche minori, scrisse il poemetto L'agricoltura (1795) e i due poemi in ottave Cadmo (1821) e Orlando Savio (1835). Tenace [...] sue opere difese con accanimento la mitologia come elemento fondamentale di ogni vera poesia; nel 1822 pubblicò due discorsi sulla lingua italiana, nei quali sosteneva che la linguasi deve apprendere non dai classici ma dalla bocca dei popolani. ...
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Poeta greco (Giannina 1771 - Tsepèlovo 1823). Laureato all'univ. di Padova, fu medico alla corte di Alì Pascià di Giannina. Nel dibattito sulla lingua, si schierò a favore della demotica, proponendo anche [...] una semplificazione della grafia (῾Η ρομέηκη γλόσα "La lingua greca moderna", 1814). Scrisse liriche arcadiche (pubbl. per lo più postume nel 1827), in cui circola una gustosa vena satirica, e tradusse la Batracomiomachia. ...
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Poeta tedesco (n. Münster 1874 - m. caduto in guerra 1915). Autore di drammi espressionisti (Sancta Susanna, 1914; Kräfte, 1915), vicini al dadaismo per l'ossessiva stringatezza della forma. Uno straordinario [...] sforzo di isolare la parola, rinunciando al ritmo e alla logica tradizionale della lingua, si ritrova anche nelle poesie (Du, 1915; Tropfblut, post., 1919), tra le migliori del periodo espressionista. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...