(o Tuaregh) Popolazione berbera dell’Africa sahariana diffusa in Algeria, Niger, Mali e Libia. I T. sono tradizionalmente pastori nomadi, ma molti di loro si sono sedentarizzati a partire dal 1960. Il [...] a cinque), con le quali interagisce una ricca gamma di apofonie vocali e di elementi affissi. Il t. è riconosciuto tra le lingue nazionali e ufficiali del Mali e del Niger. Tra i berberi, i T. sono gli unici ad aver conservato la propria scrittura ...
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Regista italiano (Padova 1956 - ivi 2014). Trasferitosi a Roma negli anni Ottanta, ha realizzato nel 1987 il primo lungometraggio Notte italiana prodotto dalla Sacher film di N. Moretti, ricevendo nel [...] esiti alterni ma pur sempre ricchi di spunti di riflessione. Si ricordano, in particolare, Un'altra vita (1992); Vesna va Il toro (Leone d'argento alla Mostra di Venezia) e La lingua del santo (2000), nei quali prevalgono i temi grotteschi non privi ...
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Saggista svizzero di lingua francese (Neuchâtel 1906 - Ginevra 1985). Dopo studî in Svizzera e Austria, si trasferì in Francia, dove si stabilì nel 1947 dopo altri soggiorni in Svizzera e negli USA. Aderì [...] aventure occidentale de l'homme, 1957; Vingt-huit siècles d'Europe, 1961) si accompagna l'ansia per il suo futuro (Lettres sur la bombe atomique, 1946; 1945; Quelques uns de mes écrivains, 1985), si ricordano: Journal d'un intellectuel en chômage ( ...
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Poeta caribico di lingua inglese (Castries, Saint Lucia, 1930 - Cap Estate, Saint Lucia, 2017); dal 1981 ha insegnato scrittura creativa alla Brown University di Providence, negli USA. Sia in poesia sia [...] (2000); The prodigal (2004); Selected poems (2007); White egrets (2010); O starry starry night (2014). Tra le opere teatrali si segnalano: Dream on Monkey mountain (1970) e Ti-Jean and his brothers (1972; trad. it., insieme col precedente, 1993); The ...
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varano Nome comune dei Rettili Squamati Sauri rappresentanti della famiglia Varanidi; comprende i Sauri viventi di maggior mole. Hanno tronco molto robusto, zampe sviluppate, collo lungo e coda lunga [...] ventre; mascella e mandibola robuste, munite di denti grandi; lingua lunga, bifida e mobile. Diffusi negli ambienti più svariati, sia in zone aride sia in vicinanza delle acque, si trovano in tutta l’Africa, nell’Asia meridionale e in ...
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Vescovo di Poitiers e poeta (n. presso Treviso 530 circa - m. Poitiers inizî sec. 7º). Studiò a Ravenna, poi con lungo pellegrinaggio si recò alla tomba di s. Martino di Tours indi a Poitiers dove trovò [...] o Carmina. Poeta di mediocre ispirazione, ebbe larga fama in Gallia e in Germania; alcuni suoi inni (Vexilla regis prodeunt; Pange lingua gloriosi) sono entrati nella liturgia. La lingua di V. F. manifesta già l'inizio del passaggio dal latino alle ...
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Poeta burlesco e satirico (Lamporecchio 1497 o 1498 - Firenze 1535). Fu a Roma e altrove al servizio di varî prelati. La sua fama è affidata soprattutto alle rime giocose (sonetti, sonettesse, capitoli) [...] uno scettico pronto al sorriso, un indolente beffardo che talora si compiace di oscenità. L'opera alla quale per molto tempo affidata la fama del B. è il rifacimento in lingua toscana (documento interessante dell'egemonia letteraria toscana che alla ...
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Fra i popoli di lingua gaelica, gruppo familiare composto dai discendenti in linea maschile da un comune progenitore, in base a un’organizzazione gentilizia le cui tracce si sono conservate, specialmente [...] in Scozia, fino a tempi moderni.
Nell’uso etnologico, per c. si intende un gruppo sociale i cui membri sono vincolati da un’attiva solidarietà in quanto riconoscono legami di discendenza comuni (anche se spesso non ricostruibili genealogicamente) da ...
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Critico letterario e giornalista italiano (Bologna 1882 - Lido di Camaiore 1964). Redattore del Giornale d'Italia dal 1907 al 1952, collaboratore di varî quotidiani (fra cui Il Messaggero) e periodici, [...] si occupò anche di arte e di politica estera. Fu presidente dell'Istituto internazionale per la storia del teatro (Venezia di uno scrittore, cioè alla sua capacità di trasfigurare la lingua e il lessico comuni in linguaggio poetico. Fra i suoi ...
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Letterato (Modena 1505 circa - Chiavenna 1571). Lettore di diritto a Modena dal 1532, fu nel 1560 processato e condannato in contumacia dall'Inquisizione, forse anche per effetto delle accuse di eresia [...] alle Rime del Petrarca, la Sposizione a XXIX canti dell'Inferno dantesco e la Giunta fatta al Ragionamento degli articoli e de' verbi di Messer Pietro Bembo (1563), dove si esamina lo svolgimento grammaticale della lingua italiana da quella latina. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...