Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] un'originale forma di linguaggio, dove la componente idiomatica anconetana, che peraltro presenta minimi scarti rispetto alla lingua, si coniuga con i modelli remoti del volgare umbro-marchigiano. Moderna e preziosa al tempo stesso, nella misura ...
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Arte di comporre e di spiegare enimmi, sciarade, anagrammi, rebus, ecc. Essa ha le sue norme, i suoi discepoli appassionati, i suoi capolavori; ed è giunta, in Italia specialmente, a un grado assai elevato [...] esempî di oltre otto lettere, e ne riteniamo pressoché impossibile la costruzione. In Francia, dove la linguasi presta assai meglio, si sono presentati, benché raramente, esempî di nove parole, come:
Un tipo speciale di parole in quadrato (latercolo ...
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Scrittore francese, nato il 25 ottobre 1767 a Losanna e morto a Parigi l'8 dicembre 1830. Come la famiglia paterna (v. sopra), quella materna era di origine francese, trapiantata in Svizzera a causa delle [...] i romantici, per la composizione e la linguasi attiene alla tradizione del sec. XVIII, di La riforma religiosa nel carteggio di A. Lambruschini, Torino 1926. Del C. in Italia si è scritto poco: cfr. l'art. di R. Bonghi, in Cultura, 1895, nn. ...
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Nacque a Magonza il 14 settembre 1791, ultimogenito di un funzionario del principe palatino Federico Carlo. Fu educato ad Aschaffenburg, dove il padre si era trasferito al seguito del suo signore, compì [...] usi storici tracce della loro più antica funzione, o più sovente perché mostrasse che il tipo antico in una determinata linguasi era, col tempo, come obliterato per leggi morfologiche più recenti, o per postume modificazioni di suoni, per cui l ...
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L'oasi di Augila, che forma un gruppo con quelle di Gialo, dalla quale dista 24 km., e di Gicherra, giace nel retroterra cirenaico a circa 250 km. dalla costa mediterranea (Gran Sirte). Essa fa parte di [...] Augilini hanno conservato il loro antico dialetto berbero, pur conoscendo ed usando l'arabo per le relazioni esterne. Con la linguasi è determinato in loro un proprio e vivo senso etnico in contrasto col mondo arabo o arabizzato che li circonda. Ciò ...
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. Lingua internazionale artificiale, propusta nel 1887 dal medico polacco L. L. Zamenhof (v.). Fra i numerosi progetti di lingue internazionali (v. internazionali, lingue), l'Esperanto è, si può dire, [...] a Boulogne-sur-Mer, fu tenuto nel 1905 il primo congresso internazionale, il quale diede la prova che la linguasi poteva usare praticamente. Da allora si è tenuto un congresso ogni anno, fuorché negli anni 1916-20 (2° Ginevra 1906, 3° Cambridge 1907 ...
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Paese dell'Etiopia meridionale, dell'estensione di circa 13.000 kmq., posto fra 6° 50′ e 7° 30′ lat. N. e fra 36° e 37° long. E.; fa attualmente parte dell'impero etiopico, che se ne impossessò nel 1897. [...] , la cui linguasi chiama caffino o cafficciò (kafiččō) ed appartiene al gruppo sidāmā delle lingue cuscitiche (v.). , specialmente nella stagione delle piogge. Questa comincia a marzo e si prolunga fin verso la metà di novembre, con una breve pausa ...
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Di poco maggiore d'età ad Aristarco di Samotracia, emerge con lui e per più rispetti, di fronte a lui, tra i dotti della prima metà del sec. II a. C., fiorendo egli sotto Eumene II (197-159 a. C.), il [...] non c'è rispondenza fra concetto e forma, che tutto nella linguasi deve al capriccio dell'uso; ed egli a partire di costì sé e per sé; male però lo conduce allo scopo il mezzo di cui si serve, che è l'esegesi allegorica. Nata essa già nel secolo VI e ...
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(v. ebrei: Lingua, XIII, p. 356)
L'ebraico non è mai stato una lingua totalmente morta. Dopo la catastrofe degli anni 132-34 d. C. restò come lingua della teologia e della cultura in generale, raramente [...] talvolta superata nei dettagli.
Oggi l'ebraico come lingua parlata si è ormai stabilizzato, ed è la prima lingua della massima parte degli Israeliani nati nel paese o giuntivi da bambini; come seconda linguasi fa sempre più strada l'inglese, e come ...
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. Termine grammaticale indicante l'omissione di uno o più vocaboli che l'intero costrutto richiederebbe, ma che l'uso permette di sottintendere.
La grammatica tradizionale ha troppo largamente usato di [...] che essa sia un'ellissi per Tu hai conseguito un bel risultato.
In linguistica storica, si può parlare di ellissi solo quando in una determinata fase d'una linguasi constata l'omissione d'un vocabolo che l'uso richiedeva in una fase precedente, p ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...