Nella prosa narrativa o anche argomentativa, che intenda riprodurre un andamento conversevole, è senz’altro corretto usare – come si fa di solito nella lingua parlata – la forma ora con valore conclusivo [...] rispetto a quanto detto in precedenza. In que ...
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L’etimologia è utile per capire di quale sostanza semantica e storica è fatta una parola della nostra lingua, ma non è un parametro sempre attendibile per ricavare indicazioni utili sulla realtà grammaticale [...] della parola così come si è radicata nella ...
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Oreste Di MartinoProsciutto, certo, ma anche: preciutto, presciuto, presciutto, presutto, prezutto, prisutto, prosutto, pruscittu e, signor Di Martino, prociutto. La lingua scritta italiana ha conosciuto [...] una gran varietà di forme grafiche per render ...
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Carla FestaChiedere lume (o lumi), nel senso di «ammaestramento, consiglio, schiarimento che aiuti a intendere, a sciogliere dubbi, a levar d'impaccio e sim.» (come recita il Vocabolario della lingua italiana [...] Treccani, sotto voce lume), è espression ...
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Carlo BonelloGentile signor Bonello, verrà forse il tempo in cui, a causa della pressione sociale dell'uso - la quale in definitiva muove e governa la lingua -, la forma scorretta redarre prevarrà su quella [...] corretta redigere. Noi sappiamo che il sis ...
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Daniela Murillo PerdomoNormalmente con le parole straniere e, in particolare, con i forestieriesmi non adattati (cioè le parole straniere che conservano in toto la veste grafica e fono-morfologica della [...] lingua da cui provengono) si usa la forma dell' ...
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Giuseppe CorsiniLa parola movida, registrata dai principali dizionari della lingua italiana dell'uso, è attestata per la prima volta nell'italiano scritto nel 1990. È un prestito dallo spagnolo. Si tratta [...] propriamente della forma femminile sostantiv ...
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Antonio AgliettiIl Vocabolario della lingua italiana Treccani e il Devoto-Oli non hanno dubbi: oggi s’ha da dire e da scrivere beneficenza senza i, conformemente all’etimologia. Si tratta di un prelievo [...] libresco dal latino beneficentia(m), attestato ...
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I tempi e i modi della grammatica tradizionale di solito non coincidono con i tempi della grammatica della lingua dell’uso vivo. Succede spesso che certe innovazioni nate dagli usi vivi della lingua prendano [...] piede e attecchiscano fino a farsi a loro ...
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Giuseppe FriggiaÈ bello che ciascuno di noi parlanti si senta in qualche modo "proprietario" dell'idioma che usa. Osserva lo storico della lingua Luca Serianni in Prima lezione di grammatica, Laterza: [...] «Chi pone quesiti linguistici è mosso generalmen ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...