«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] dare rilievo non più alla realtà fenomenica, bensì ad una seconda dimensione, quella del testo letterario e della lingua: la scrittura si configura come sistema di segni e creazione di mondi “altri”. Come evidenziato da Giovanni Falaschi (Ritratto di ...
Leggi Tutto
Il dibattito accademico sul rapporto tra significato e significante è da sempre oscurato da un’ombra di contraddizione, una tensione che riflette la complessità intrinseca del linguaggio umano: la comunicazione [...] , ovvero quella disciplina che ha come oggetto la lingua e il linguaggio.Senza entrare nelle specificità tecniche della evocativo esse non potevano essere lasciate al caso: infatti, si tratta di termini inventati che seguono, però, un criterio ...
Leggi Tutto
Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] non leggerò mai una pagina in lingua svedese, e mai una pagina direttamente in una lingua del Corno d'Africa. Se anche ho aspettato quel momento in cui ecco la metafora, diciamo si svolgesse, si aprisse, e il lago gli parlasse di quello che lui in ...
Leggi Tutto
Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] dalla lingua ricca curata fin nel dettaglio, e una trama complessa e piena di sviluppi narrativi, si inserisce appieno nel filone del romanzo storico nella sua accezione più alta. Nella stanza dell’imperatore ricostruisce la parabola esistenziale ...
Leggi Tutto
Cosa si intende per segno?Il segno è definito in linguistica come unità fondamentale della comunicazione, costituito da due facce: il significante e il significato (la realtà altra cui il significante [...] all’ingiustizia di alcuni giudizi letterari italiani del 1816, il rischio è di parlare con una lingua diversa rispetto a quella in cui si pensa. Quando il segno non basta: l’incomunicabilità.Cosa accadrebbe tuttavia se venisse meno la corrispondenza ...
Leggi Tutto
IntroduzioneNel 1981 una task force composta da esperti provenienti da diversi settori disciplinari, tra cui ingegneri, fisici, scienziati comportamentali e filosofi, venne riunita per discutere della [...] fatto o comportamento che abbia un qualche valore informativo. La cultura cambia e allo stesso modo le lingue e i sistemi di comunicazione si trasformano nel tempo, e se già un testo antico può apparirci indecifrabile dopo solo qualche millennio ...
Leggi Tutto
Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] è che l’eolico compare anche in parti più recenti, non è necessariamente antecedente lo ionico. Né si può ridurre il problema della lingua a mera questione geografica anziché letteraria (ricordiamo che in Grecia ogni dialetto è associato a un genere ...
Leggi Tutto
Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] addirittura in lingue insignificanti, prive di significato o addirittura nel silenzio.Questi sono da una parte movimenti di evasione rispetto alle richieste ineludibili della realtà, ma al tempo stesso sono un rifugiarsi in uno spazio in cui si potrà ...
Leggi Tutto
Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] da Emanuele Trevi, che ha motivato così la sua scelta:“La lingua, e il rapporto intimo che ogni scrittore instaura con le questo sia un po' l'impresa, l'obiettivo che l’autobiogrammatica si propone, anche in relazione a un suo modello di cui non mi ...
Leggi Tutto
Reso noto in Europa dal film di Akira Kurosawa, Rashōmon (1950) tratto in parte dall’omonimo racconto, Akutagawa Ryūnosuke (1892-1927) è uno degli autori più emblematici del periodo Taishō (1912-1926), [...] da un giudice per fare luce sul caso: il lettore si trova così catturato in una intricata catena di ri-narrazioni dello identificano negli ultimi anni del periodo Heian (794-1185), la lingua usata da Akutagawa per i personaggi non è il kogo ( ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...