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Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] parole. È necessario, dunque, approcciarsi allo studio di queste strutture analizzando nel dettaglio le occasioni morfologiche che si rinvengono tra le lingue nel mondo e la dimensione più profonda, ludica e creativa, alla base di queste formazioni ...
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Giacomo Leopardi cominciò le sue indagini sulla Cina e sulla lingua cinese, affidandole allo Zibaldone, nell’aprile 1821: è l’inizio di quel periodo (‘21-‘23) in cui prende corpo la sua teoria delle lingue. [...] Si trattò, tuttavia, di un interesse breve, seppur acceso: già dopo il maggio dello stesso anno egli non si occuperà più dell’argomento. ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] delle frasi, come può essere sintetizzato in questa tabella:
Lo stadio attuale dell’universo ipotetico della lingua italiana si situa dunque secondo criteri oggettivi in una fase di “crisi”. Sta attraversando cioè una fase di ristrutturazione ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le linguesi evolvono [...] di vedere dall’interno il funzionamento di un aspetto del complesso e vasto meccanismo del mutamento linguistico. Le linguesi evolvono in un processo lento e invisibile al parlante, un processo evoluzionistico che attraversa i secoli. Il mutamento ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] di codice», o «code switching», che non influisce sulla struttura della lingua. Si tratta, infatti, di un fenomeno che si verifica quando un parlante bi- o plurilingue passa da una lingua all’altra all'interno dello stesso discorso. Un esempio tipico ...
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Il presente articolo si propone di approfondire la tematica dell'adattamento fornendo un focus sulla realtà degli scrittori e scrittrici migranti che ormai scrivono non nella loro lingua madre, bensì nella [...] ora vivono in Italia e che spiegano il loro rapporto di amore-odio con la lingua e la cultura italiana, e di Oltre Babilonia, romanzo di Igiaba Scego. Si tratta forse di una contaminazione culturale? Di un'imposizione linguistica? O forse parliamo di ...
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Lo scopo di questo articolo sarà la descrizione del fenomeno di interazione tra la lingua inglese e quella italiana in Italia. Il punto di partenza sarà una ricostruzione della storia del fenomeno, secondo [...] i lavori di Pulcini e Tosi. Si indagheranno poi le ragioni del successo della lingua inglese in Italia, sulla base dell'analisi di accademici come Vettorel, Rogato, Dardano e Rando. L'ultima sezione tratterà dell'attitudine degli studiosi italiani ...
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Tutti noi ci siamo prima o poi trovati a discutere sul web con persone intolleranti agli errori grammaticali e che quasi sempre non possono fare a meno di correggerli: si tratta dei cosiddetti “grammar-nazi”. [...] consapevoli della variazione linguistica non resterà forse che fare con le loro rimostranze ciò che vorrebbero si facesse con le lingue: apprezzarle per quello che sono.
Per saperne di più:
Fonti
Berruto, Gaetano (1993), Varietà diamesiche ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] sacra e i rituali. Il fatto che i testi religiosi fossero in lingua etiope li rendeva accessibili a tutti, mentre un monachesimo capillarmente diffuso in ogni villaggio si era fatto custode delle tradizioni. La religione cristiana era il collante ...
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La storia linguistica di un territorio è determinata dal sostrato etnico, e dunque culturale e religioso, dei popoli che, di volta in volta succedutisi, ne hanno scandito le tappe. Nel variegato universo [...] tempi con cui il latino sia giunto nell'isola e di quali siano state le sue interazioni con le altre lingue che si parlavano lì. Quali lingue? La vitalità e continuità del greco dall'antichità sino al XII sec. è indiscussa, tanto da valicare le acque ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...