Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] Istituto londinese pubblica anche dal 1956 un utilissimo repertorio annuale, Studies in Mycenaen inscriptions and dialect. Circa la lingua minoica si veda ora E. Peruzzi, Le iscrizioni minoiche, in Atti dell'Accademia Toscana di Scienze e Lettere "La ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] lat. tela, tardo telarium) presso i Greci e i Romani, si è ricorso alle conoscenze del telaio egizio meglio documentato e di quello nucleo primitivo di tali stirpi, giacché la comune lingua indoeuropea aveva già radici distinte a significare tessuto ...
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ROSSANO DI VAGLIO
Dinu Adamesteanu
Località archeologica nell'agro di Vaglio di Basilicata già nota nell'Ottocento, divenuta oggetto di scavo soltanto negli ultimi anni, conosciuta anche come Macchia [...] come indicano le numerose iscrizioni in caratteri greci ma in lingua osca, alla dea Mefitis, in questo caso considerata una quest'ultima fase appartiene anche un'iscrizione latina in cui si allude a un rifacimento di una parte del santuario dovuto a ...
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LUNDSTROM, Wilhelm
Archeologo e filologo svedese, nato il 7 maggio 1869. È professore di filologia classica alla Högskola di Goteborg. Fondò la rivista Eranos per gli studî sull'antichità classica; tradusse [...] 1910-13, e il volume Allsvenska linier, 1930). Soprattutto si occupò delle relazioni culturali della Svezia con l'estero. E studî: un ampio saggio - scritto da lui medesimo in lingua italiana - è apparso pure in Italia in Educazione fascista (1933 ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] verranno meno solo con la conquista araba del Paese nel 638-641 della nostra era, quando in breve tempo si affermeranno una nuova lingua e una nuova religione. Solo allora i legami con il passato saranno definitivamente recisi.
Centralità del delta ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] più corrente, la lingua di Lesbo e dell'Eolide sarebbe riconducibile ai Prototessali, che si erano stanziati in precedenza .C. o di truppe al seguito del faraone. Che i Babilonesi si servissero di mercenari greci tra la fine del VII e gli inizi ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] la sorgente Ain Karawan, da parte di popolazioni di lingua semitica, risale almeno al II millennio a.C.
La presenza araba nelle terre fra il Mar Morto e il Golfo di Aqaba si fa rilevante a partire dal V sec. a.C., con un progressivo affermarsi dei ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] per i c. sorti su sommità rocciose entra nell'uso rocca, che si può alternare sia con i classici arx e rupes sia con i più gli Slovacchi).Nel Medioevo i derivati di gord in varie lingue slave significavano non solo 'posto recintato, fortificato' ma ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] coste del Mar Nero. Le nuove città erano comunità autonome dalle pòleis di provenienza, ma si consideravano greche a tutti gli effetti: stessa lingua, stessi dei, stessi riti, stessa organizzazione della vita culturale e quindi anche stesso diritto ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] del cacao. In queste installazioni, dove risiedevano agenti di diversi territori che partecipavano ai traffici commerciali, si parlavano varie lingue. Strutture analoghe esistevano anche in alcuni luoghi di pellegrinaggio, come Chichén Itzá (dove ci ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...