L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] in epoca Inca (XV sec. d.C.). In quest'ultima fase esso si presentava come un unico ambiente a pianta quadrangolare (7,5 × 8 m), utilizzate dagli antichi abitanti delle Ande. Chiamata in lingua Quechua mullu, la conchiglia di Spondylus fu in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] alta divulgazione scientifica storica e archeologica, oltre a moltissimi articoli di giornali.
Tra gli studi, in particolare si vedano:
Civiltà e lingue semitiche, Roma 1947, 19482.
Storia e civiltà dei Semiti, Bari 1949 (ed. francese: Paris 1955; ed ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] grande diffusione del cavallo, in Egitto e nel Vicino Oriente, si verifica verso la metà del II millennio a.C., quando l elaborato soprattutto in ambiente mitannico, cioè tra le popolazioni di lingua hurrita che abitavano il Nord e il Nord- Est ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] (al-Bīrūnī), risulterebbe che il paese aveva lingua e cultura iraniche. Il potere centrale arabo cedette il livello del cortile, decorati di pilastri; sull'angolo N-E, si ergeva un vasto fabbricato con un grande salone e con un corridoio che ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] per l'assenza della moneta) ora foggiati a sbarre, ora a mattoni, ora a piastre (nel libro di Giosuè, [vii, 21, 24], si parla di una "lingua d'oro" pesante 50 sicli). Per la Grecia citeremo l'episodio di Creso, il quale, secondo Erodoto (i, 50), fece ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] T. 36), Madrid 11028 (C. 20a; T. 40), un esemplare sul mercato antiquario parigino (C. 8; T. sì), Vaticano U 18 (C. 15; T. 58), Tischbein I 41 (C. 18; T. 64), e Gela di rendere i suoni di qualche lingua straniera. Un giovane denominato ΤΡΑΓΟΙΔΟΣ ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] edifici di accesso ai santuarî. Ma nell'uso comune, la lingua greca ricorre a questo termine anche per indicare le porte di ha il suo centro in una vasta corte interna, intorno a cui si articola un vero labirinto di locali. La corte ha una o più ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] (62, 1) e Pompei (53, 5) e che è chiamata esplicitamente Graeca urbs (81, 3). L'attributo si attaglia a Neapolis, che conservò in età romana oltre il nome, la lingua ed il carattere greco, e nel romanzo è celebrata, insieme ad Atene e Taranto, fra i ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] stretti legami esistenti con la Sabina è offerta dall’iscrizione in lingua “sud-picena” da Cures Sabini (presso Farfa) e dalle figure nere e poi soprattutto a figure rosse, nonché a fondo bianco, si datano attorno al 520-510 a.C. Nel corso del V sec. ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] a Roma con l'episodio più noto e popolare di Polifemo che si trova anche in vasi più antichi di diverso ambiente.
Particolarmente felici di Hera in cui le opere venivano dedicate in lingua greca. Oltre ad essere un notevole centro artistico, la ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...